R.D. 23 aprile 1903, n. 211, sulla concessione di una linea ferroviaria tra Desenzano ed il Lago di Garda/Convenzione: differenze tra le versioni
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Fra le loro Eccellenze il comm. avv. Nicola Balenzano, Ministro dei Lavori Pubblici ed il comm. dott. [illeggibile] Ernesto di Broglio, Ministro del Tesoro, per conto
{{Centrato|Art. 1}}
Il Governo autorizza alla suddetta Impresa la concessione per la costruzione e
La [illeggibile] è fatta
{{Centrato|Art. 2}}
Emanato il decreto Reale
{{Centrato|Art. 3}}
In conto del deposito definitivo previsto
{{Centrato|Art. 4}}
Se il deposito della cauzione non verrà effettuato nel tempo previsto
{{Centrato|Art. 5}}
Lo Stato per la concessione di questa linea, accorda un sussidio di lire 3000 a chilometro, per anni 70 per tutta
Per i periodi di tempo nei quali
{{Centrato|Art. 6}}
Il Governo prende impegno di far esercitare, a richiesta del concessionario, il tronco di cui è parola, a tenere
{{Centrato|Art. 7}}
Per gli effetti
Per
Il sistema di contabilità, che vorrà il Concessionario adottare, finché non sia stabilito con regolamento generale, dovrà essere in tempo utile sottoposto
Il Concessionario, per gli effetti della presente convenzione, elegge il suo domicilio legale in Roma presso il signor avvocato comm. Ulisse Papa, via Veneto n. 14.
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Fatta a Roma,
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Avv. Giovanni Domenidò, ''segretario delegato alla stipulazione dei contratti del Ministero dei Lavori Pubblici''
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