Vita di Dante/Libro II/Capitolo IX: differenze tra le versioni

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Guarda com'esta flera è fatta fella,
Per non esser corretta dagli sproni,
Poi che ponesti mano alla predella.</poem></small>}}
O Alberto Tedesco, ch'abbandoni
Costei ch'è fatta indomita e selvaggia,<ref>Nota come Dante ponga sempre questo epiteto in senso di rozza, opposta a civiltà. - Ma era ella pure una reminiscenza contro la parte ''selvaggia'' da lui abbandonata?</ref>
E dovresti inforcar li suoi arcioni,
''Giusto giudicio'' dalle stelle caggia
Sovra il tuo sangue; e sia nuovo ed aperto,
Tal che il tuo successor temenza n'aggia;
Ch'avete tu e il tuo padre sofferto,
Per cupidigia di costà distretti,</poem></small>}}
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