Pagina:Poesie greche.djvu/42: differenze tra le versioni

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E d'amicizia
E d'amicizia
Costante il dono.</poem><section end="Aristotele1" />
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{{Centrato|

===9. Canti e Scolii<ref>Scolii erano canti conviviali, ma non sempre lieti, come le Parenie: si cantavano da esperti nella musica e nella poesia, e dicesi che la cetra od un ramo di mirto si facessero girar pel convito. (O. Müller, Letteratura greca).</ref>===

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{{Centrato|
<small>DI</small>
}}

{{Titolo|''diversi Poeti.''|140|center|10}}




{{Titolo|1. Di {{AutoreCitato|Pittaco|Pittaco di Mitilene}}.|120|center|10}}


<section begin="Pittaco1" />

Con dardo ei si convien, con venenata
Freccia il tristo ferire,
Che dal suo labbro ha verità scacciata,
E in cor doppio ha sentire
</poem><section end="Pittaco1" />