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Sui scudi di ferro recinti la tela
Il ragno distende: la ruggine nera
Le lance appuntate, le spade già vela
Aventi a due tagli la lama guerriera,
Le trombe di rame non s'odon squillar.
Non più del mio core conforto beato
Il sonno soave mi viene troncato,
Banchettasi, e s'odon fanciulli lodar1.
Nè di buoi copia,
Nè d'oro ho il vanto;
Vesti purpuree
Non ho; ma intanto
Ho cor benevolo
Musa piacente
Vino in Béotici
Nappi fervente.
Lidia pietra saggia l'oro;
Veritade onnipossente
Può degli uomini la mente
Dimostrare e la virtù.
- ↑ Letteralmente: fervono canti di fanciulli, in lode di leggiadri fanciulli, ossia canti d'amore.