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2.1. 0 foauiflimo to figlioletto d'un male C," cattiud padre, bor cb'io n uoglio bafciare u dolcsj;iino eon quctia tua mamma.

Lisistrata

Cbe fai co ft mifira tu? le altre don:

ne. nn dai dolore. c. Coftei mi noia. M. Non mi toccare,che quetle cofe ac!into in cafci Ci mie c;* tue,pegtoremente le tratti. C. Pbco n'bo io cura di glide. M. Hai poca cura de /a cart firaflinata da le galinc.lk C. Per Gioue le cofe 'acre di venere no fono celebra to da ine c6 teco per taro tepo, non uenirai? N. Non per Gioue,n6 in uerita,fc non farcte riconci. liati,C7 cell:trete da la guerra. C. Dung; re glt parer,ancbora to u'ander6, c certo tolobo giurato.di grant fla un poco mcco per un pezzctto. N. Per certo non uoglio.tion dimeno mai dirO cUio non t'ami. C. Tu ml ami perche dunque non uuoi eger mem Mirrinetta;Ma? M. 0 the fei da ffirezzare cf.) fantolino. C. Non per Gioue.m.s portal() d cafa a matta,eccoti it fantolino nanti a i pirdi,et tuna uoi /Lir 111CCOt N. Qual c quel aciaccfre qurfW C. Doue c (Falb bolo di Pan. M. In the 'nolo aderia ru io cafl4e purl ne la rocce C. Bentfiimantente per Rio lauata có l'horologio M. sir