Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/125: differenze tra le versioni
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;Dionisio: Certamente legendo io l'Andromeda un gran desiderio il cuore m'ha appassionato, et come pensiè. |
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;Hercule: Un desiderio? grande? |
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;Dionisio: Piciolo come è il Molone. |
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;Hercule: Di donna? |
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;Dionisio: Non veramente. |
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;Hercule: Ma d'un putto? |
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;Dionisio: Non mai. |
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;Hercule: D'un'huomo? |
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;Dionisio: Muoia. |
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;Hercule: Hai goduto Clistene? |
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;Dionisio: Fratello non mi fare ingiuria di gratia. non certo, ma mi sento male disposto, tale desiderio mi consuma. |
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;Hercule: Quale ò fratellino? |
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;Dionisio: I non lo posso dire, nondimeno il dirò per enigmati. hai tu mai desiderato fava alesso? |
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;Hercule: Fava à lesso? ò dio, infinitamente ne la vita mia. |
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;Dionisio: Dio io questo manifestamente, ò dico altra cosa? |
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;Hercule: Non circa la fava à lesso. io 'l fo certo. |
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;Dionisio: E tal il desiderio mio d'haver Euripide, & massime morto, che niuno mi persuaderia mai di non andar à lui. |
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;Hercule: A l'inferno? da basso? |
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;Dionisio: Sì per Giove, se anchora fosse piu a 'l basso. |
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;Hercule: Che vuoi tu? |
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;Dionisio: Ho bisogno de 'l buono, & del commodo poeta, che questi non piu sono, ma gli restano a 'l mondo<!-- |
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Prima frase di Diogene: "pensiè", "pensi è", oppure continua es. "pensièr"? --> |
Prima frase di Diogene: "pensiè", "pensi è", oppure continua es. "pensièr"? --> |