Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/124: differenze tra le versioni
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;Xanthia: Non sò, la spalla mia è molto caricata. |
;Xanthia: Non sò, la spalla mia è molto caricata. |
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;Dionisio: Ma tu, che dici che non t'aiuta l'asino, tolli su, |
;Dionisio: Ma tu, che dici che non t'aiuta l'asino, tolli su, e porta l'asino. |
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;Xanthia: Povero me: perche io non combatto in nave? certamente farei che lungamente piangeresti. |
;Xanthia: Povero me: perche io non combatto in nave? certamente farei che lungamente piangeresti. |
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;Dionisio: Salta giu poltrone, che di certo porti bene. bormai à piedi son divenuto, dove mi bisognava. regazzino, regazzo, regazzo dico. |
;Dionisio: Salta giu poltrone, che di certo porti bene. bormai à piedi son divenuto, dove mi bisognava. regazzino, regazzo, regazzo dico. |
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;Dionisio: Che molto egli ha havuto temenza di me. |
;Dionisio: Che molto egli ha havuto temenza di me. |
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;Xanthia: Per Giove non t'impazzire. |
;Xanthia: Per Giove non t'impazzire. |
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;Hercule: Per Cerere non posso far ch'io non rida, |
;Hercule: Per Cerere non posso far ch'io non rida, e io mi mordo: pure me ne rido. |
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;Dionisio: O felice tu vien quà, che molto di te ho bisogno. |
;Dionisio: O felice tu vien quà, che molto di te ho bisogno. |
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;Hercule: Non mi posso guardar da 'l ridere, vedendo la pelle de 'l leone gialla che è stata ne 'l zafrano. che cervello? il cochurno è la mazza in che modo ti stanno bene? e dove vuoi tu andare? |
;Hercule: Non mi posso guardar da 'l ridere, vedendo la pelle de 'l leone gialla che è stata ne 'l zafrano. che cervello? il cochurno è la mazza in che modo ti stanno bene? e dove vuoi tu andare? |
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;Hercule: Hai tu combattuto in guerra navale? |
;Hercule: Hai tu combattuto in guerra navale? |
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;Dionisio: Ho io fatto annegare dodeci, ò tredici navi de nemici. |
;Dionisio: Ho io fatto annegare dodeci, ò tredici navi de nemici. |
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;Hercule: Voi i' per Apolline, |
;Hercule: Voi i' per Apolline, e io m ne son kua'o su.<!-- Ultima frase di Hercole da controllare --> |