La morte der zor Meo: differenze tra le versioni

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<poem>
Sí, cquello che pportava li capelli
Ggiú pp’er gruggno e la mosca ar barbozzale, <ref>Mento. </ref>
Er pittor de Trestevere, Pinelli, <ref>Bartolommeo Pinelli, nativo di Trastevere, incisore, pittore e scultore, il 1° giorno di aprile 1835, nella età di anni 54. Nella sera antecedente, aveva presa all’osteria la sua ultima ubriacatura. </ref>
È ccrepato pe ccausa d’un bucale. <ref>Boccale. </ref>
V’abbasti questo, ch’er dottor Mucchielli, <ref>Alcuni del popolo credono che il medico di Pinelli fosse costui, noto in sua gioventù per poesie romanesche che andava recitando per gli spedali in occasione di pubbliche dimostrazioni anatomiche degli studenti di chirurgia: ma fu realmente un dottor Gregorio Riccardi. </ref>
Vista ch’ebbe la mmerda in ner pitale,
Cominciò a storce<ref>A torcere il grifo in aria di dubitazione. </ref> e a mmasticalla male, <ref>Masticarla male, in senso di “presagir male„. </ref>
Eppoi disse: “Intimate li fratelli„. <ref>Coloro che convogliano i morti alla sepoltura. </ref>
Che aveva da lassà? Ppe ffà bbisboccia <ref>Per far tempone. </ref>
Ner gabbionaccio<ref>
</poem>
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<poem>
Il Gabbione, nome della osteria dove il Pinelli consumava tutti i suoi guadagni mangiando e bevendo e dando a bere e mangiare. Havvi sú la insegna di una gabbia con merlo. </ref> de Padron Torrone, <ref>Torrone, nome dell’oste. </ref>
È mmorto co ttre ppavoli in zaccoccia. <ref>Circostanza storica. Il funerale fu fatto con largizioni spontanee di alcuni ammiratori della di lui eccellenza nell’arte. Molti artisti, vestiti a lutto, e quali con torchi, quali con ramoscelli di cipresso in mano, lo accompagnarono alla tomba nella chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio a Trevi. </ref>
E ll’anima? Era ggià scummunicato, <ref>Nel giorno di san Bartolommeo dell’anno 1834, il nome del nostro Bartolommeo Pinelli fu pubblicato in S. Bartolommeo all’Isola Tiberina sulla solita lista degl’interdetti per inadempimento al precetto pasquale. Avendovi egli letto esserglisi attribuita la qualifica di miniatore, andò in sacristia ad avvertire che Bartolommeo Pinelli era incisore, onde si correggesse l’equivoco sull’identità della persona. </ref>
Ha cchiuso l’occhi senza confessione... <ref>Alla intimazione de’ sacramenti, volle l’infermo essere lasciato qualche ora in pace, per riflettere, come egli disse, ai suoi casi. Il parroco lo compiacque, ma ritornato al letto di lui lo trovò in agonia! Si narra però che il moribondo corrispondesse ad una stretta di mano del prete. Questa circostanza deve aver fruttato al corpo la sepoltura ecclesiastica e all’anima la gloria del paradiso. </ref>
Cosa ne dite? Se<ref>Si.</ref> sarà ssarvato? </poem>
 
=== no match ===
 
 
9 aprile 1835
 
 
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