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Noi dobbiamo intendere: La redenzione ha bensì liberato il volere umano; ma è come libero non fosse: il fiore non lega e cade prima di divenir frutto. Subito dopo la puerizia, il volere ridiventa servo. L’adolescenza non ubbidisce più. Il lume di grazia si oscura subito. E, non essendoci chi governi e insegni la strada, la umana famiglia svia. Così presso a poco {{W|Marco Lombardo|Marco Lombardo}}.<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Purgatorio/Canto XVI#riga63|Purg. XVI 64 segg.}}</ref>. Anch’esso parla del libero volere, anch’esso del difetto di prudenza che è nell’adolescente, anch’esso della necessità conseguente di chi governi; anch’esso del mondo presente che disvia, come Beatrice conclude con lo sviare dell’umana famiglia. |
Noi dobbiamo intendere: La redenzione ha bensì liberato il volere umano; ma è come libero non fosse: il fiore non lega e cade prima di divenir frutto. Subito dopo la puerizia, il volere ridiventa servo. L’adolescenza non ubbidisce più. Il lume di grazia si oscura subito. E, non essendoci chi governi e insegni la strada, la umana famiglia svia. Così presso a poco {{W|Marco Lombardo|Marco Lombardo}}.<ref>{{TestoCitato|Divina Commedia/Purgatorio/Canto XVI#riga63|Purg. XVI 64 segg.}}</ref>. Anch’esso parla del libero volere, anch’esso del difetto di prudenza che è nell’adolescente, anch’esso della necessità conseguente di chi governi; anch’esso del mondo presente che disvia, come Beatrice conclude con lo sviare dell’umana famiglia. |
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Ora io dico che nelle parole di Beatrice lo oscuro terzetto, ''Così si fa la pelle'', si riferisce, come già vide il |
Ora io dico che nelle parole di Beatrice lo oscuro terzetto, ''Così si fa la pelle'', si riferisce, come già vide il Buti, alla luna, e al lume di grazia, e alla |