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60 Giro del Mondo

sotto, e coperte di canne diligentemente aperte: delle quali ancor lavorano le vele, le funi, e gli alberi, essendovene abbondanza grande nella Cina: e trahendosi per l’istesso fiume quantità di legni legati insieme. Impiegasi quivi ciascuno a procacciarsi da vivere, così in terra, come in acqua: e con tanta diligenza vi s’adoprano, che ammirasi dagl’istessi Europei la lor tanta varietà degli artificij, e degli ordigni da pescare; poiché oltre a tutti i nostri, ch’eglino ancor usano, n’hanno altressì degli altri lor particolari: sicome è far boschetti di piccioli alberi in mezzo al fiume, allettando così i pesci all’ombra, per poi chiudergli con pareti di canne, e prendergli. Cacciansi ancora innanzi più Uccelli, che chiaman Lugzu (son Corvi Marini), i quali tuffandoli sott’acqua prendono i pesci piccioli, e grossi, cavando prima loro gli occhi col becco; ma i pesciolini solamente ingojar si possono; perciòche i diligenti Cinesi legano lor nella gola un laccio, che non permette quella sbarrarsi ad ingoiar i pesci grandi: e sì eglino poi gli raccolgono. Caccia in vero dilettevole, e molto usata nella Cina; tenendo ogni pescatore più Uccelli per farla, senza logorarvi spesa


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