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AVV. MERLINO '''(concitato)''' — Io faccio appello alla civiltá…
AVV. MERLINO '''(concitato)''' — Io faccio appello alla civiltá…


PRES. — Avverto il pubblico che non sono permessi segni di approvazione o di disapprovazione,
PRES. — Avverto il pubblico che non sono permessi segni di approvazione o di disapprovazione, e che, rinnovandosi, faró sgombrare immediatamente la sala, e si procederá a porte chiuse.
e che, rinnovandosi, faró sgombrare immediatamente
la sala, e si procederá a porte chiuse.


AVV. MERLINO — Signor Presidente, io credo di essere precisamente nei limiti della causa, quando rispondo alle argomentazioni del rappresentante l’accusa. Il P. M. ha parlato di una cittadella di anarchici, Paterson: io posso spiegarvi coi documenti alla mano, come essa si sia formata. In Italia, e propriamente ad Ancona, si pubblicava un giornale intitolato '''L’Agitazione''', e direttore o redattore capo ne era un uomo che voi tutti conoscete di nome e di cui si é fatto anche parola in questo processo: {{Ac|Errico Malatesta|Errico Malatesta}}. Ebbene, in questo giornale — e ne ho qui i numeri, che posso passare al rappresentante l’accusa (anche perché il problema é gravissimo e merita di essere studiato sotto molti riguardi, non solo in quelli del processo attuale) — in questo giornale il Malatesta diceva espressamente: noi anarchici non domandiamo che di poter fare la nostra propaganda nei limiti che ci sono consentiti dalla legge: di poterci costituire in associazione e di poter partecipa re ai tentativi che fanno le classi operaie che il miglioramento delle loro condizioni economiche e di essere rispettati come tutti gli altri partiti politici nell’esercizio delle pubbliche libertá.
AVV. MERLINO — Signor Presidente, io credo di
essere precisamente nei limiti della causa, quando
rispondo alle argomentazioni del rappresentante l’accusa.
Il P. M. ha parlato di una cittadella di anarchici, Paterson: io posso spiegarvi coi documenti alla mano, come essa si sia formata. In Italia, e propriamente ad Ancona, si pubblicava un giornale intitolato '''L’Agitazione''', e direttore o redattore capo ne
era un uomo che voi tutti conoscete di nomee di cui
si é fatto anche parola in questo processo: Errico
Malatesta. Ebbene, in questo giornale — e ne ho qui
i numeri, che posso passare al rappresentante
l’accusa (anche perché il problema é gravissimo e merita
di essere studiato sotto molti riguardi, non solo in
quelli del processo attuale) — in questo giornale il
Malatesta diceva espressamente: noi anarchici non
domandiamo che di poter fare la nostra propaganda
nei limiti che ci sono consentiti dalla legge: di poterci costituire in associazione e di poter partecipa re ai tentativi che fanno le classi operaie che il miglioramento delle loro condizioni economiche e di
essere rispettati come tutti gli altri partiti politici
nell’esercizio delle pubbliche libertá.


Sapete come si rispose alla propaganda strettamente pacifica del Malatesta e dei suoi compagni in
Sapete come si rispose alla propaganda strettamente pacifica del Malatesta e dei suoi compagni in Ancona? Si rispose con un processo per associazione
Ancona? Si rispose con un processo per associazione