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senza i confini naturali, voleva portare la linea dell’Adige
senza i confini naturali, voleva portare la linea dell’Adige
all'Alpi Giulie. Però nella pace di Presburgo (26 dicem¬
all’Alpi Giulie. Però nella pace di Presburgo (26 dicembre 1805) s’accontenta di riprendere all’Austria tutta la
bre 1805) s’accontenta di riprendere all’Austria tutta la
Venezia terraferma (con Grado e Monfalcone), l’Istria
Venezia terraferma (con Grado e Monfalcone), l’Istria
e la Dalmazia, che fu aggregata il 1" maggio 1806 al re¬
e la Dalmazia, che fu aggregata il 1º maggio 1806 al regno italico. L’Austria continua a tenere i soliti territori
gno italico. L’Austria continua a tenere i soliti territori
al di qua dell’Isonzo. Il Trentino poi, col Tirolo, è dato
al di qua dell’Isonzo. Il Trentino poi, col Tirolo, è dato
alla fedele alleata Baviera, meno un piccolo tratto intorno
alla fedele alleata Baviera, meno un piccolo tratto intorno
al lago di Garda che Napoleone credeva mediocremente
al lago di Garda che Napoleone credeva mediocremente
sufficiente alla difesa del Regno.
sufficiente alla difesa del Regno.

Ma Napoleone s’accorse subito che il Garda non ba¬
stava affatto alla sicurezza d’Italia, che restava affidata alla
Ma Napoleone s’accorse subito che il Garda non bastava affatto alla sicurezza d’Italia, che restava affidata alla
buona volontà della Baviera; come vide che i distretti
buona volontà della Baviera; come vide che i distretti
posseduti dall’Austria alla destra dell’Isonzo creavano
posseduti dall’Austria alla destra dell’Isonzo creavano
troppe difficoltà amministrative. Perciò col trattato di Mo¬
troppe difficoltà amministrative. Perciò col trattato di Monaco del 25 maggio 1806 egli cedeva al re Massimiliano il
naco del 25 maggio 1806 egli cedeva al re Massimiliano il
piccolo territorio riservatosi, imponendogli però l’obbligo
piccolo territorio riservatosi, imponendogli però l’obbligo
formale «di non costruire mai alcuna fortificazione e di
formale «di non costruire mai alcuna fortificazione e di
non formare nè magazzini di guerra nè concentramenti
non formare nè magazzini di guerra nè concentramenti
di truppe nel territorio situato a sud”, e per 500 tese an¬
di truppe nel territorio situato a sud”, e per 500 tese anche al nord, di una linea militare che partendo dal Picco
che al nord, di una linea militare che partendo dal Picco
dei Tre Signori (Tonale compreso) passando per Dimaro,
dei Tre Signori (Tonale compreso) passando per Dimaro,
Tione, Arco, Rovereto, Mattarello, Vigolo, Levico, Borgo
Tione, Arco, Rovereto, Mattarello, Vigolo, Levico, Borgo
di Valsugana e Grigno andava a terminare a Primolano
di Valsugana e Grigno andava a terminare a Primolano
sulla frontiera italiana. In questo modo, come già l’Adria¬
sulla frontiera italiana. In questo modo, come già l’Adriatico, tutto il Trentino meridionale era neutralizzato.

tico, tutto il Trentino meridionale era neutralizzato.
La convenzione di Fontainebleau del 10 ottobre 1807,
La convenzione di Fontainebleau del 10 ottobre 1807,
addizionale al trattato di Presburgo, risolveva la questione
addizionale al trattato di Presburgo, risolveva la questione
dei confini dell’Isonzo. Monfalcone (alla sua sinistra) era
dei confini dell’Isonzo. Monfalcone (alla sua sinistra) era
ceduto dal re d’Italia all’Austria, la quale in cambio dava
ceduto dal re d’Italia all’Austria, la quale in cambio dava
quasi tutti i suoi territori alla destra del fiume. Le resta¬
quasi tutti i suoi territori alla destra del fiume. Le {{Pt||resta-}}
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