Pagina:Latini - Il Tesoro, 2, 1877.djvu/95: differenze tra le versioni

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{{RigaIntestazione|||91}}Isacco Newton (IìcmIc poi la dimostrazioue tìlosofica
Isacco Newton diede poi la dimostrazioue filosofica del fenomeno.
(\o) l’cìioinoiio.


Ancora sul Capitolo IV.


Hriinotto applica a s)»roposito la sentenza di s.
Paolo: Non ))ìus sapere quam oiiortrt saliere, sed
sapere ad sobrietà tetti. Basta leggere a suo luogo il
testo dell’apostolo ()er toccare con mano, coni’ egli
insegni sobrietà di stiperò in at\L;onionti di lede, o
simili ad essi, e non di tìlosotìa. In quelli aveva inculcato
eziandio V Allighieri, che certo non era retrograd(ì,


{{Centrato|{{larger|Ancora sul Capitolo IV.}}}}
<poem>ÌNIatto

è ihi spera, che nostra ragione
Brunetto applica a sproposito la sentenza di s. Paolo: ''Non plus sapere quam oportet sapere, sed sapere ad sobrietatem''. Basta leggere a suo luogo il testo dell’apostolo per toccare con mano, com'egli insegni sobrietà di sapere in argomenti di fede, o simili ad essi, e non di filosotìa. In quelli aveva inculcato eziandio l' Allighieri, che certo non era retrogrado,
Possa trascorrer l’influita via

<poem>Matto è chi spera, che nostra ragione
Possa trascorrer l’infinita via
Che tiene una sostanzia in tre persone.
Che tiene una sostanzia in tre persone.


State contenti, umana gente, al gtiia;
State contenti, umana gente, al ''quia'';
Che se potuto aveste veder tutto,
Chè se potuto aveste veder tutto,
Mestier non era partorir Maria.
Mestier non era partorir Maria.


E desiar vedeste senza frutto
E desiar vedeste senza frutto
Tai, che sarel)be lor desio quetato,
Tai, che sarebbe lor desio quetato,
Ch’ eternalmente ^ lor dato per lutto.
Ch’eternalmente è lor dato per lutto.


Io dico d’ AVistotele, e di Plato,
Io dico d’Aristotele, e di Plato,
E di molt’ altri; e qui cliinò la fronte,
E di molt’altri; e qui chinò la fronte,
E pifi non disse, e rimase turbato.
E più non disse, e rimase turbato.
</poem>
</poem>
(Purg. III.)
(Purg. III.)