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La Riva degli Schiavoni è bianca di luna. Dal Caffè Orientale, a traverso le porte chiuse, viene un suono di strumenti a corda.
La Riva degli Schiavoni è bianca di luna. Dal Caffè Orientale, a traverso le porte chiuse, viene un suono di strumenti a corda.


Accompagnamo Manfredi Gravina all’{{Wl|Q1262248|Arsenale}}. Andiamo a guardare i Leoni mandati in dono alla Patria da Francesco Morosini conquistatore della Morea. C’indugiamo a riconoscere quale sia il più bello.
Accompagnamo Manfredi Gravina all’{{Wl|Q1262248|Arsenale}}. Andiamo a guardare i Leoni mandati in dono alla Patria da {{Wl|Q34481|Francesco Morosini}} conquistatore della {{Wl|Q78967|Morea}}. C’indugiamo a riconoscere quale sia il più bello.


Ci separiamo. Ripassiamo il ponte. Riaccompagno Renata all’albergo. Siamo tristi come d’una serata perduta. (La sera innanzi avevamo ricondotto Beppino alla riva, dove l’aspettava il canotto; ma egli aveva voluto tornare indietro per ricondurre Renata fino alla porta.)
Ci separiamo. Ripassiamo il ponte. Riaccompagno Renata all’albergo. Siamo tristi come d’una serata perduta. (La sera innanzi avevamo ricondotto Beppino alla riva, dove l’aspettava il canotto; ma egli aveva voluto tornare indietro per ricondurre Renata fino alla porta.)