Pagina:Torriani - Cara speranza, Milano, Chiesa, 1896.djvu/218: differenze tra le versioni

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e fece entrare la signorina in un vagone di prima classe, dove rimasero soli.
mela, e fece entrare la signorina in un vagone di prima classe, dove rimasero soli.


Era un vecchio signore grasso coi capelli grigi.
Era un vecchio signore grasso coi capelli grigi.


La Carmela si rincantucciò in un angolo del vagone, e, col viso contro il vetro del finestrino, stette a guardare i prati verdi ed umidi, le risaie gialle allagate da un'acqua sudicia, tutta quella campagna monotona, il cui piano liscio, sterminato, era appena interrotto da qualche filare di gelsi, da pochi ciriegi selvatici sui quali s'arrampicavano le viti, dalle case coloniche isolate, rozze, povere.
La Carmela si rincantucciò in un angolo del vagone, e, col viso contro il vetro del finestrino, stette a guardare i prati verdi ed umidi, le risaie gialle allagate da un’acqua sudicia, tutta quella campagna monotona, il cui piano liscio, sterminato, era appena interrotto da qualche filare di gelsi, da pochi ciriegi selvatici sui quali s’arrampicavano le viti, dalle case coloniche isolate, rozze, povere.


E pensava:
E pensava:


— Ecco; la mia vita omai scorrerà triste, monotona come questa pianura.
— Ecco; la mia vita omai scorrerà triste, monotona come questa pianura. Arriverò a cinquant’anni, come sono oggi; più vecchia, più brutta, ma senza

Arriverò a cinquant'anni, come sono oggi; più vecchia, più brutta, ma senza