Pagina:Torriani - Cara speranza, Milano, Chiesa, 1896.djvu/208: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Divudi85: split
 
Federicor (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|200|{{Sc|racconto alla vecchia maniera.}}||riga=si}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
<nowiki />
<nowiki />


— Se avessi creduto di non veder altri che preti non sarei partita da Novara, e non t'avrei invitata, poverina.
— Se avessi creduto di non veder altri che preti non sarei partita da Novara, e non t’avrei invitata, poverina.


Poi aveva soggiunto con un luccicchio giulivo negli occhi:
Poi aveva soggiunto con un luccicchio giulivo negli occhi:
Riga 7: Riga 7:
— Verrà Giusto, e verrà mio fratello Gaudenzio.
— Verrà Giusto, e verrà mio fratello Gaudenzio.


Giusto era il suo fidanzato, un giovine medico, che aspettava d'essere nominato medico condotto di Oleggio per isposarla. Ed il fratello Gaudenzio era uno studente che faceva il quarto anno di legge all'università di Torino, e che l'Amalia vagheggiava di vedere innamorato e fidanzato della sua amica.
Giusto era il suo fidanzato, un giovine medico, che aspettava d’essere nominato medico condotto di Oleggio per isposarla. Ed il fratello Gaudenzio era uno studente che faceva il quarto anno di legge all’università di Torino, e che l’Amalia vagheggiava di vedere innamorato e fidanzato della sua amica.


Infatti poco dopo arrivarono Giusto e Gaudenzio, con una frotta d'amici, tutti studenti che erano a Novara in vacanza, fra i quali Mario Pedrazzi, che aveva ventidue anni, e stava per prendere la laurea da ingegnere.
Infatti poco dopo arrivarono Giusto e Gaudenzio, con una frotta d’amici, tutti studenti che erano a Novara in vacanza, fra i quali Mario Pedrazzi, che aveva ventidue anni, e stava per prendere la laurea da ingegnere.