Pagina:Gli sposi promessi II.djvu/92: differenze tra le versioni

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al rancore continuo, succedeva tutt’ad un tratto nel suo animo una occupazione forte, gradita, continua, <ref>una nuova</ref> una vita potente si trasfondeva nel vuoto dei suo affetti: <ref>l’avvenire [le parve piano] (''lacuna'') gli appari come piano, e delizioso</ref> Geltrude ne fu come inebbriata; ma era la coppa ristorante che la crudeltà ingegnosa degli antichi porgeva al condannato per invigorirlo a sostenere il martorio. L’avvenire gli appari come piano e delizioso. Alcuni momenti della giornata spesi a quel modo, e il resto impiegato a pensare a quelli, ad aspettarli, a prepararli gli <ref>''Sic.''</ref> sembrò una esistenza beata che non lascerebbe né cure, né desiderj; ma le consolazioni della mala coscienza dice il manoscritto, <ref>sono</ref> profittano <ref>come le</ref> altrui come al figliuolo di famiglia le somme ch’egli tocca dall’usurajo. L’accecamento di Geltrude e le insidie di Egidio s’avanzavano di pari passo, e giunsero al punto che il muro divisorio non lo fu più che di nome.
al rancore continuo, succedeva tutt’ad un tratto nel suo animo una occupazione forte, gradita, continua, <ref>una nuova</ref> una vita potente si trasfondeva nel vuoto dei suo affetti: <ref>l’avvenire [le parve piano] (''lacuna'') gli apparì come piano, e delizioso</ref> Geltrude ne fu come inebbriata; ma era la coppa ristorante che la crudeltà ingegnosa degli antichi porgeva al condannato per invigorirlo a sostenere il martorio. L’avvenire gli apparì come piano e delizioso. Alcuni momenti della giornata spesi a quel modo, e il resto impiegato a pensare a quelli, ad aspettarli, a prepararli gli <ref>''Sic.''</ref> sembrò una esistenza beata che non lascerebbe né cure, né desiderj; ma le consolazioni della mala coscienza, dice il manoscritto, <ref>sono</ref> profittano <ref>come le</ref> altrui come al figliuolo di famiglia le somme ch’egli tocca dall’usurajo. L’accecamento di Geltrude e le insidie di Egidio s’avanzavano di pari passo, e giunsero al punto che il muro divisorio non lo fu più che di nome.


<ref>Già prima di questa estrema (''lacuna'')</ref> Già prima di <ref>questa rovina, il</ref> arrivare a questo estremo, nel carattere di Geltrude era accaduto un gran cangiamento: tutte le inclinazioni viziose, che vi erano come addormentate, si risvegliarono più forti e più adulte, e <ref>ne nacque da</ref> a tutte queste si aggiunse l’ipocrisia. Cominciò ella nei primi momenti a divenire più attènta nell’esteriore, più regolare, più tranquilla; <ref>lasc</ref> cessò dagli scherni, e dal rammarichio; di modo che le suore si congratulavano a vicenda della mutazione felice. Ma quando <ref>all'effetto naturale del</ref> all’effetto naturale del fallo si aggiunse la scuola viva e diretta dello scellerato giovane, ognuno può immaginarsi quali diventassero le idee di Geltrude. <ref>''Di qui a ''perfidia'' segno verticale di lapis, e a margine: ''«Dici troppo; almeno in parole, perché non dici troppo nel valore che gli dava la tua mente quando
<ref>Già prima di questa estrema (''lacuna'')</ref> Già prima di <ref>questa rovina, il</ref> arrivare a questo estremo, nel carattere di Geltrude era accaduto un gran cangiamento: tutte le inclinazioni viziose, che vi erano come addormentate, si risvegliarono più forti e più adulte, e <ref>ne nacque da</ref> a tutte queste si aggiunse l’ipocrisia. Cominciò ella nei primi momenti a divenire più attènta nell’esteriore, più regolare, più tranquilla; <ref>lasc</ref> cessò dagli scherni, e dal rammarichio; di modo che le suore si congratulavano a vicenda della mutazione felice. Ma quando <ref>all'effetto naturale del</ref> all’effetto naturale del fallo si aggiunse la scuola viva e diretta dello scellerato giovane, ognuno può immaginarsi quali diventassero le idee di Geltrude. <ref>''Di qui a ''perfidia'' segno verticale di lapis, e a margine: ''«Dici troppo; almeno in parole, perché non dici troppo nel valore che gli dava la tua mente quando scrivesti. Ma letteralmente si cade in contradizione coi movimenti devoti, per intervalli, della Signora.»</ref> Tutto ciò che era dovere, pietà, morigeratezza era già da gran tempo associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia, <ref>ed ella [nutriva con] sentiva pel </ref> ed aveva <ref>acquistato</ref> un lato odioso e sospetto: i ragionamenti che tendevano a mostrare che tutto ciò era una invenzione dell’astuzia, un’arte per <ref>gabbare altrui, [le più] trovavano</ref> godere a spese altrui, <ref>tutt furono</ref> accolti dal <ref>suo</ref>
scrivesti. Ma letteralmente si cade in contradizione coi movimenti devoti, per intervalli, della Signora.»
</ref> Tutto ciò che era dovere, pietà, morigeratezza era già da gran tempo associato nella sua mente alla violenza ed alla perfidia, <ref>ed ella [nutriva con] sentiva pel </ref> ed aveva <ref>acquistato</ref> un lato odioso e sospetto: i ragionamenti che tendevano a mostrare che tutto ciò era una invenzione dell’astuzia, un’arte per <ref>gabbare altrui, [le più] trovavano</ref> godere a spese altrui, <ref>tutt furono</ref> accolti dal <ref>suo</ref>