Pagina:De Amicis - Spagna, Barbera, Firenze, 1873.djvu/161: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
ricordi, che ci par d'''averlo vissuto''. Così i personaggi dei quadri del Velasquez si mescolano nella folla dei nostri amici e conoscenti, vicini e lontani, di tutta la vita, e ci si presentano alla mente e |
ricordi, che ci par d'''averlo vissuto''. Così i personaggi dei quadri del Velasquez si mescolano nella folla dei nostri amici e conoscenti, vicini e lontani, di tutta la vita, e ci si presentano alla mente e s’intrattengon con noi, senza che noi ci ricordiamo neppure di averli visti dipinti. |
||
Ed ora parliamo del Murillo col tuono di voce più soave che possa uscire dalla nostra bocca. Il Velasquez, |
Ed ora parliamo del Murillo col tuono di voce più soave che possa uscire dalla nostra bocca. Il Velasquez, nell’arte, è un’aquila; il Murillo è un angelo; il Velasquez s’ammira, il Murillo s’adora. Le sue tele lo fanno conoscere, come se gli si fosse vissuti assieme. Era bello, era buono, era pio: l’invidia non sapeva dove morderlo, intorno alla corona della gloria egli portava un’aureola d’amore. Era nato per dipingere il cielo. Aveva sortito un genio pacato e sereno, che si levava a Dio sulle ali d’una placida ispirazione; e però i suoi quadri più ammirabili spirano un’aura di modesta dolcezza, che desta la simpatia e l’affetto prima ancora che la meraviglia. Una semplice e nobile eleganza di contorni, un’espressione piena di vivezza e di grazia, un’armonia ineffabile di colori, sono ciò che colpisce a primo aspetto; ma più si guarda, più si scopre, e la meraviglia si trasforma a poco a poco in un sentimento dolcissimo di letizia. I suoi santi hanno un aspetto benigno, che rallegra e consola; i suoi angeli, ch’egli aggruppava con una maestria meravigliosa, fanno fremer le labbra dal desiderio dei baci; le sue Vergini, vestite di bianco e avvolte in un gran manto azzurro, con grandi occhi neri, colle mani |