Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/146: differenze tra le versioni
Bot: modifica fittizia Pywikibot |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 100% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
⚫ | {{Pt|ne|trattenne}} anzi con una certa impudenza e nello stesso tempo con esitazione, facendo molte inchieste, alle quali Agnese si affrettò di rispondere sempre il contrario di quello che era; e finalmente, congedato se ne andò. Di tempo in tempo poi passavano figure sospette, come di bravi travestiti, di servi oziosi, di contadini che girandolavano, <ref>senza </ref> e si soffermavano e giunti dinanzi alla porta allentavano il passo, e sogguardavano nella stanza, <ref>cercando </ref> come chi vuol girare senza dar sospetto. Le donne <ref>contrastate e inquiete</ref> socchiusero la porta, per togliersi da quella persecuzione che dava loro molto da pensare. Ma questa precauzione fu causa che il sospetto divenisse più serio e più nojoso: perché avendo Agnese un tratto visto che tra le due imposte socchiuse s’era fatto un po’ di spiraglio, guatò più attentamente, e vide attraverso la piccola fessura un uomo che stava adocchiando nella stanza: ella si alzò, e l’uomo spari. Finalmente all’ora del pranzo la persecuzione cessò. <ref>non si vide più.</ref> |
||
{{Pt|ne|trattenne}} anzi con una certa impudenza e nello stesso tempo con |
|||
⚫ | esitazione, facendo molte inchieste, alle quali Agnese si affrettò di rispondere sempre il contrario di quello che era; e finalmente, congedato se ne andò. Di tempo in tempo poi passavano figure sospette, come di bravi travestiti, di servi oziosi, di contadini che girandolavano, <ref>senza </ref> e si soffermavano e giunti dinanzi alla porta allentavano il passo, e sogguardavano nella stanza, <ref>cercando </ref> come chi vuol girare senza dar sospetto. Le donne <ref>contrastate e inquiete</ref> socchiusero la porta, per togliersi da quella persecuzione che dava loro molto da pensare. Ma questa precauzione fu causa che il sospetto divenisse più serio e più nojoso: perché avendo Agnese un tratto visto che tra le due imposte socchiuse s’era fatto un po’ di spiraglio, guatò più attentamente, e vide attraverso la piccola fessura un uomo che stava adocchiando nella stanza: ella si alzò, e l’uomo spari. Finalmente all’ora del pranzo la persecuzione cessò. <ref>non si vide più.</ref> |
||
Agnese rincorata, non vedendo più pedate sospette, si alzava di tempo in tempo, si metteva sull’uscio, guardava |
Agnese rincorata, non vedendo più pedate sospette, si alzava di tempo in tempo, si metteva sull’uscio, guardava nella via, a dritta e sinistra; <ref>[e non si] non vi si </ref> e non vide più altro <ref>[che] nulla </ref> che le desse da pensare. Nullameno ne rimase alle donne, e particolarmente alla timidetta Lucia, una perturbazione indeterminata, che perciò le tolse una gran parte della risolutezza di che ella aveva bisogno in una tale giornata. |
||
nella via, a dritta e sinistra; <ref>[e non si] non vi si </ref> e non vide più altro <ref>[che] nulla </ref> che le desse da pensare. Nullameno ne rimase alle donne, e particolarmente alla timidetta Lucia, una perturbazione indeterminata, che perciò le tolse una gran parte della risolutezza di che ella aveva bisogno in una tale giornata. |
|||
Alle ventitré ore tornò Fermo, come era stato convenuto, e disse: «Tonio e Gervaso son qua fuori, <ref>come siamo intesi </ref> noi andiamo all’osteria a cenare, come siamo intesi, <ref>e alle</ref> e al tocco dell'avemmaria, verremo a prendervi. Coraggio, Lucia, tutto dipende da un momento.»Lucia sospirò, e <ref>diede un saluto a Fermo colla vo</ref> rispose: «oh si, coraggio:» con |
Alle ventitré ore tornò Fermo, come era stato convenuto, e disse: «Tonio e Gervaso son qua fuori, <ref>come siamo intesi </ref> noi andiamo all’osteria a cenare, come siamo intesi, <ref>e alle</ref> e al tocco dell'avemmaria, verremo a prendervi. Coraggio, Lucia, tutto dipende da un momento.»Lucia sospirò, e <ref>diede un saluto a Fermo colla vo</ref> rispose: «oh si, coraggio:» con una voce che smentiva la parola. |
||
Fermo e i due suoi compagnoni trovarono questa volta |
Fermo e i due suoi compagnoni trovarono questa volta |
||
l’osteria più popolata. Sul limitare stesso, <ref>collo</ref> colla |
l’osteria più popolata. Sul limitare stesso, <ref>collo</ref> colla schiena appoggiata <ref>allo stipe </ref> ad uno stipite, colle <ref>braccia</ref> mani sotto le spalle, coll'occhio teso, e con una faccia tra l'annojato e l’agguatante, stavasi un uomo, che non aveva cera né di contadino, né di viaggiatore, né di benestante; non pareva uno |
||
{{nop}} |
{{nop}} |