Racconti storici/Il bravo e la dama: differenze tra le versioni

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"Che bestemmi tu? (gridò un terzo). Tienti pure la tua profumata Fiorentina; chè mi saprai dire che capo è, quando conterai le berlinghe. Si eh, non mi ricordo io quand'ella abitava dietro le carceri della torretta colla Lena e colla Stella losca, e s'avevano corteggio di tre moschettieri spagnuoli? Fu uno di quegli ammazza-pidocchi, che spendendole dietro l'ultimo suo quartillo la mise in voga. Milo non è ragazzo da perdersi in quella fogna: dimmi, Biondo, non è la verità? scommetterei, che tu cantasti piuttosto la ''Luna piena'' oppur ''Diana in camiciuola bianca''".
 
"Sì, in fede mia: hai colpito giusto. Ho cantato alla luna; e, vedi stravaganza! mi pareva, che la luna cantasse a me".
 
"Ho capito; sei brillo, sei brillo. E' il bicchierino che ti da il padrone a merenda. Anche il vino, sai tu, canta, ride e parla".