Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/117: differenze tra le versioni
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mense, ricevendo e dando urtoni e gomitate: quindi si pose <ref>in mezz</ref> sul desco molle <ref>un pi</ref> un gran piatto piramidale di marroni arrostiti, e si portarono fiaschi di vino più prelibato, di quello che in Lombardia si chiama vino della ''chiavetta'',<ref>... si spese intorno a questo... che ha il privilegio particolare</ref> e del |
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quale, per un privilegio singolare, ogni proprietario ha sempre il migliore del contorno. Gli elogj del vino, com’era giusto, ebbero una parte della conversazione, senza però cangiarla del tutto: il gridio continuò per una buona mezz’ora:<ref>['e paro] le due idee predominanti</ref> le parole che si sentivano più spesso erano ''ambrosia'' e ''impiccarli''. Finalmente D. Rodrigo si alzò e con esso tutta la rubiconda brigata: e D. Rodrigo, fatte le sue scuse agli ospiti, si avvicinò al padre Cristoforo, e lo condusse seco in una stanza vicina. |
quale, per un privilegio singolare, ogni proprietario ha sempre il migliore del contorno. Gli elogj del vino, com’era giusto, ebbero una parte della conversazione, senza però cangiarla del tutto: il gridio continuò per una buona mezz’ora:<ref>['e paro] le due idee predominanti</ref> le parole che si sentivano più spesso erano ''ambrosia'' e ''impiccarli''. Finalmente D. Rodrigo si alzò e con esso tutta la rubiconda brigata: e D. Rodrigo, fatte le sue scuse agli ospiti, si avvicinò al padre Cristoforo, e lo condusse seco in una stanza vicina. |