Pagina:Gli sposi promessi I.djvu/100: differenze tra le versioni

CandalBot (discussione | contributi)
Bot: modifica fittizia Pywikibot
Pebbles (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 75%
+
Pagine SAL 100%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Pt|viare|abbreviare}} le ciarle e che chiedeva schiarimenti e che di tempo
{{Pt|viare|abbreviare}} le ciarle e che chiedeva schiarimenti e che di tempo
in tempo diceva qualche parola di compassione e di conforto a Lucia che singhiozzava amaramente. Quando la storia fu terminata: «Dio sia benedetto!» sciamò il Padre Cristoforo, «fino a quando li lascerai fare costoro?» Indi
in tempo diceva qualche parola di compassione e di conforto a Lucia che singhiozzava amaramente. Quando la storia fu terminata: «Dio sia benedetto!» sclamò il Padre Cristoforo, «fino a quando li lascerai fare costoro?» Indi volgendosi tosto alle donne: «poverette!» disse <ref>la mano di Dio è sopra</ref> «Dio vi ha visitate: povera Lucia! mah! non vi perdete d’animo. Dio vi ajuterà, ve lo prometto io. Oh non vi ha mica creata perché foste tormentata da costui. Dio ha i suoi fini e al termine delle cose si vede la sua mano. Ascoltate; io vi prometto di non abbandonarvi: oh non vi abbandonerò certo, mah! Dio sa quello che io potrò fare: e chi sa che Dio non voglia servirsi di un uomo da nulla come son io per cambiare un prepotente, e per sollevare dei poverelli. Lasciate ch’io pensi un momento <ref>per veder</ref> che cosa si possa fare per andare incontro al pericolo più pressante e poi Dio
provvederà.» Cosi dicendo appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio e la fronte nella palma <ref>[e colla] e colla destra si prese alquanto la barba </ref> e colla destra <ref>prese</ref> strinse <ref>la barba</ref> il mento barbuto, come <ref>se volesse cercare sulla</ref> per concentrare e tener ferme <ref>[tutta la sua. . .] tutti i suoi pensieri sul frangente</ref> tutte le forze della sua mente. Lucia stava aspettando con fiducia e con dolore, e la madre mandava giù giù lo sguardo quanto poteva per ispiare qualche cosa dei pensieri del padre, il quale fece mentalmente questo monologo: — Poffare,
volgendosi tosto alle donne: «poverette!» disse <ref>la mano di Dio è sopra</ref> «Dio vi ha visitate: povera Lucia! mah! non vi perdete d’animo. Dio
che quell'anima..., <ref>di cattivone</ref> dovesse giungere a questo segno! Eh <ref>li esempi non son rari </ref> non è il primo pur troppo! Ma <ref>10 non si potrà farlo stare? ma </ref> non ci sarà chi possa farlo stare? Vediamo. Quello che più importa sarebbe di far succedere subito il matrimonio. <ref>Per.. . dinci</ref> Per... dinci: il signor Curato fa una gran villania e io gli <ref>posso fare</ref> parlo fuor dei denti... ciarle, ciarle: <ref>sa che una pugnalata non gliela darò ...</ref> egli sa ch’io non dò pugnalate, e mi lascerà dire o mi risponderà bravamente. Ma <ref>se posso fargli paura anch’io</ref> se trovassi il modo di fargli venire un comando, ma un comando, e con un buon rabbuffo: <ref>[si ma] si ma intanto </ref> «Monsignore illustrissimo non vuole di queste infami porcherie,» si ma intanto, che cosa può accadere? No no bisognerebbe <ref>[paura | far paura a quello] spaventarlo</ref> mettere in salvo questa povera
vi ajuterà, ve lo prometto io. Oh non vi ha mica creata perché foste tormentata da costui. Dio ha i suoi fini e al termine delle cose si vede la sua mano. Ascoltate; io vi prometto di non abbandonarvi: oh non vi abbandonerò certo, mah! Dio sa quello che io potrò fare: e chi sa che Dio non voglia servirsi di un uomo da nulla come son io per cambiare un prepotente, e per sollevare dei poverelli. Lasciate ch’io pensi un momento <ref>per veder</ref> che cosa si possa fare per andare incontro al pericolo più pressante e poi Dio
provvederà.» Cosi dicendo appoggiò il gomito sinistro sul ginocchio e la fronte nella palma <ref>[e colla] e colla destra si prese alquanto la barba </ref> e colla destra <ref>prese</ref> strinse <ref>la barba</ref> il mento barbuto, come <ref>se volesse cercare sulla</ref> per concentrare e tener ferme <ref>[tutta la sua. . .] tutti i suoi pensieri sul frangente</ref> tutte
le forze della sua mente. Lucia stava aspettando con fiducia e con dolore, e la madre mandava giù giù lo sguardo quanto poteva per ispiare qualche cosa dei pensieri del padre, il quale fece mentalmente questo monologo: — Poffare,
che quell'anima..., <ref>di cattivone</ref> dovesse giungere a questo segno! Eh
<ref>li esempi non son rari </ref> non è il primo pur troppo! Ma <ref>10 non si potrà farlo stare? ma </ref> non ci sarà chi possa farlo stare? Vediamo. Quello che più importa sarebbe di far succedere subito il matrimonio. <ref>Per.. . dinci</ref> Per... dinci: il signor Curato fa una gran villania e io gli <ref>posso fare</ref> parlo fuor dei denti... ciarle, ciarle: <ref>sa che una pugnalata non gliela darò ...</ref> egli sa ch’io non dò pugnalate, e mi lascerà dire o mi risponderà bravamente. Ma <ref>se posso fargli paura anch’io</ref> se trovassi il modo di fargli venire un comando, ma un comando, e con un buon rabbuffo: <ref>[si ma] si ma intanto </ref> «Monsignore illustrissimo non vuole di queste infami porcherie,» si ma intanto, che cosa può accadere? No no bisognerebbe <ref>[paura | far paura a quello] spaventarlo</ref> mettere in salvo questa povera