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Al vecchio maestro di zecca o locatario successe il figlio Girolamo Pignoni che aveva già fatto pratica nell’officina col padre: con lui si batterono monete di rame da mezzi baiocchi e poco dopo dei ''Paoli'' pei quali si scelse, coll’approvazione del Legato, il conio antico portante l’immagine della Vergine e le tre armi, del Papa, del Legato e del popolo bolognese<ref>''Atti cit.'', 8 giugno 1781.</ref>. Gli esemplari che rimangono portano appunto l’indicazione 1781 e dei seguenti anni.
Al vecchio maestro di zecca o locatario successe il figlio Girolamo Pignoni che aveva già fatto pratica nell’officina col padre: con lui si batterono monete di rame da mezzi baiocchi e poco dopo dei ''Paoli'' pei quali si scelse, coll’approvazione del Legato, il conio antico portante l’immagine della Vergine e le tre armi, del Papa, del Legato e del popolo bolognese<ref>''Atti cit.'', 8 giugno 1781.</ref>. Gli esemplari che rimangono portano appunto l’indicazione 1781 e dei seguenti anni.


Nel 1782, per ricordare l’arrivo in Bologna del Papa, il Senato dava incarico agh Assunti di Zecca di far coniare una medaglia. Presentarono due progetti di ugual motivo, due artisti: il Tadolini e certo Vincenzo Caponeri. Dai diversi pareri di parecchi professori e archeologi che videro le due medaglie non ci è dato sapere quale delle due fosse la prescelta<ref>''Piani e discipline monetarie'', 1782. ''Luglio e Atti di congregazione'', 1782.</ref>.
Nel 1782, per ricordare l’arrivo in Bologna del Papa, il Senato dava incarico agli Assunti di Zecca di far coniare una medaglia. Presentarono due progetti di ugual motivo, due artisti: il Tadolini e certo Vincenzo Caponeri. Dai diversi pareri di parecchi professori e archeologi che videro le due medaglie non ci è dato sapere quale delle due fosse la prescelta<ref>''Piani e discipline monetarie'', 1782. ''Luglio e Atti di congregazione'', 1782.</ref>.


A maestro di zecca fu riconfermato per tre anni Girolamo Pignoni con atto 15 marzo 1783. Ne ricordiamo i capitoli, che sono gli ultimi che trovammo di quel secolo e che rimasero in vigore fino al successivo governo:
A maestro di zecca fu riconfermato per tre anni Girolamo Pignoni con atto 15 marzo 1783. Ne ricordiamo i capitoli, che sono gli ultimi che trovammo di quel secolo e che rimasero in vigore fino al successivo governo:
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