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{{capolettera|P}}{{Sc|iazza di Santa Croce nella prima metà del secolo XVII}}: lato meridionale. Tranne parte del Palazzo Antellesi, ridotto da {{Wl|Q3107948|Giulio Parigi }}nel 1619 e allora frescato in tutta la facciata da pittori come il {{Wl|Q966655|Passignano}}, {{Wl|Q1058463|Giovanni da San Giovanni}}, {{Wl|Q944534|Matteo Rosselli}} ecc., tutto il resto è trasformato. La casa Gherardi, fra ''{{Wl|Q3642563|Borgo dei Greci}}'' e ''{{Wl|Q4010831|via dell’Anguillara}}'', mostra eguagliata ad una sola altezza casetta e torre; così rimodernati sono gli edifici Bourbon del Monte e Bartolini, che hanno perduta la merlatura, e quest’ultimo anche gli archi inferiori. Dopo il Palazzo Antellesi, anche le case Procaci, Bartolini ecc. non hanno d’antico più dei modiglioni. Assai notevole è, quantunque appena schizzato, il muro del convento, che dalla chiesa piega verso ''{{Wl|Q3642537|Borgo Santa Croce}}'', e certi tratti di basamento della facciata di Santa Croce.