Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/115: differenze tra le versioni

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-D! MEDICINA. 6j
+DI  MEDICINA.          63
-l cofi l* lafciarete sf are per dodici bore, ben tura]
+cosi la lasciarete stare per dodici hore, ben turata,
-tu,poi dimenadola,inturbidate dett’cicquauita,
+poi dimenandola, inturbidate dett'acquavita,
-■ accio lafc amane a fi diffolua meglio, & [chiari.
+acciò la scamonea si dissolva meglio, et schiarita
-ta che eli# fard vn altra volta, cofi ben turata^
+che ellla sarà un' altra volta, cosi ben turata
- la fer bar et e.Voi pigliateyria c araffina picchia,? & vi mettete dentro due onde di ficcherò peti
+la serbarete. Poi pigliate una caraffina picciola,
-fio, & tanta acquacommune,che a pena il tuofra,
+et vi mettete dentro due oncie di zucchero pesto,
-& fate che in queftapoca acqua, fi diffolua» detto zucchero.Volandopofciayfare detto fola
+et tanta acqua commune, che a pena il cuopra,
-tino,vi conuiene pigliare yn oncia? onero due dì fi debba
+et fate che in questa poca acqua, si dissolva detto zucchero.
-detta.acqua inzuccherata, &iuimetteruidue pigliare
+Volando poscia usare detto solutivo,
-dramme, o pià,o meno, fecondo la yirtu delpa- detto fo
+vi conviene pigliare un' oncia, overo due di detta
-tiete di detta acquauita folutiua, e fe l’acqua in * utiu0 8
+acqua inzuccherata, et ivi mettervi due
-pie cherata fard benpiena dispiccherò,, all’bora
+dramme, o più, o meno, secondo la virtù del
-quando vi metterete dentro l’acquauita, ella re
+patiente di detta acquavita solutiva, e se l'acqua
-fiord nel fuo me de fimo colore, chiara, bella, 0*
+inzuccherata sarà ben piena di zucchero, all'hora
-splendida come prima, e [evifife poco zucchero, fubito accompagnatidoui detta acquauitaj>,
+quando vi metterete dentro l'acquavita, ella
-eìlas■ intur bidera,, c farafieome bianca,la qua-
+resterà nel suo medesimo colore, chiara, bella, et
-le fard co fa brutta a vedere;> & ftomacbofaa pi*
+splendida come prima, e se vi fusse poco zucchero,
-gliare. y Alle volte in luogho d’acqua co’l zuc eh
+subito accompagnandovi detta acquavita,
-ero, fi può mettere del giulebbe, ma conuiene
+ella s'inturbiderà, e farassi come bianca, la quale
-che egli ancor fiqcarco dispiccherò,, jiuuerten r’4
+sarà cosa brutta a vedere, et stomachosa a
-do,che quanto più vi fard di detto giulebbe, tati Gli inn
+pigliare. Alle volte in luogho d'acqua co'l zucchero,
-tomcn 6 fi fentird l’odore dell’acquauita. Et fe.
+si può mettere del giulebbe, ma conviene
-’I volete dare al patiente l’acquauita folutiua fola gà^are*
+che egli ancor sia carco di zucchero. Avvertendo,
-b con brodo,per ingannarlo, quero,accompagnata fi poHah
+che quanto più vi sarà di detto giulebbe, tanto
-con il giulebbe, gli fard [umilmente ynaheUiffi- no a piama
+meno si sentirà l'odore dell'acquavita. Et se
-operatone, & nongli darà vomito, nèvo- & ’ nr ^“»? glia alcuna di vomitare, & a pena fi fentird doMr
+volete dare al patiente l'acquavita solutiva sola
-••TLJL-.ffllft
+con brodo, per ingannarlo, overo, accompagnata
+con il giulebbe, gli farà similmente una bellissima
+operatione, et non gli darà vomito, nè voglia alcuna di vomitare, et a pena si sentirà do-lor
+Come si debba pigliare detto solutivo.
+Gli infermi come ingannare si possino a pigliar una medicina.