Pagina:Ariosto, Ludovico – Orlando furioso, Vol. II, 1928 – BEIC 1738143.djvu/88: differenze tra le versioni

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Vanno affrettando i passi quanto ponno,
this is not an ottava bro.
sotto l’amata soma che gl’ingombra.
E giá venia chi de la luce è donno
le stelle a tor del ciel, di terra l’ombra;
quando Zerbino, a cui del petto il sonno
l’alta virtude, ove è bisogno, sgombra,
cacciato avendo tutta notte i Mori,
al campo si traca nei primi albori.


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