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cipe Cristiano, che non potesse essere dalla sua parentela onorato. E chi bramasse raccolti leggere in poche pagine i nomi eccelsi de’ RANGONI, le Imprese loro, le Dignità, i Governi, i Co- mandi, i Domini, le Parentele, i Meriti e le Maraviglie, troverà nel Tomo VII del Moreri (a), alla lettera R., pag. 3 A3 ed in colonne 20 che seguono, Soggetti degnissimi di poema e d’istoria. Delle qualità ammirabili che adornano poi V E. V., non posso io cimentarmi a discorrere, senza temer di adombrarle. Sono elleno bastantemente palesi, e comunemente si sa, essere Ella il vero modello del Cavalier dotto, magnanimo e di gentilezza ripieno. Si sa ch’Ella e nata per proteggere e beneficare; ed è un ef- fetto di codesta sua virtù dolcissima e prediletta la somma beni- gnità, ond’Ella risguardare si degna l’umilissima persona mia, e le Opere che da me sono o da’ Torchi o dalle Scene prodotte. Questa Commedia, che ha per titolo i Mercatanti, è una di quelle che in Venezia e in Livorno, dove l’ho fatta rappresentare, ebbe un esito fortunato. V. E. non V ha veduta ancora, ed io mi prendo V ardire di presentargliela, accompagnata da questo mio ossequio- sissimo foglio. Non so, se avrà la fortuna di andar fra quelle che meno spiacciono al di Lei gusto finissimo e delicato, ma tanta fiducia ho nel di Lei animo generoso, che nell’atto medesimo di comunicargliela, all’altissima protezione sua vivamente la racco- mando, e col di Lei nome autorevole in fronte la pubblico per mezzo delle stampe. Questo e un ardir assai grande, ma chi ha la fortuna di essere da Lei protetto, è sicuro che non gli venga negata grazia veruna; onde se non avrà Ella motivo di essere internamente di questa Commedia mia persuasa, la proteggerà non ostante, appunto per questo, perche ne avrà più bisogno: e profon- damente all’È. V. inchinandomi, ho l’onore di essere pieno di venerazione e di ossequio

Di V. E.

Umiliss. Devotiss. ed Obbligatiss. Serv.

Carlo Goldoni.

(a) Edizione magnìfica del 1 748, si vende da Francesco Pilleri in Venezia.