Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 2.djvu/409: differenze tra le versioni

 
 
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le montagne. Ed al di sopra dei Cavari stanno i Voconzii, i Tricorii, gl’Iconii ed i Medulli. Fra la Druenza e l’Isara discendono dalle Alpi ancbe altri fiumi a scaricarsi nel Rodano, due dei quali scorrono intorno alla città dei Cavari<ref>Nella lezione {{testo greco}} ''la città de’ Cavari e dei Vari'', si credono comunemente intruse per errore de’ copisti le ultime parole.</ref>, ed entrano poi nel Rodano con una sola corrente. Avvene poi un terzo, il Sulga<ref>Il ''Sorga'' - Vindalona è ''Vedène''.</ref>,_ che si mischia col Rodano presso alla città di Vindalona, dove {{Wl|Q445777|Gneo Enobarbo}} in una grande battaglia sconfìsse parecchie migliaia di Celti. In mezzo a questi fiumi stanno le città degli Avenii e degli Arausii<ref>''Avignone'' ed ''Orange''.</ref>, ed anche Aeria; la quale (dice {{AutoreCitato|Artemidoro di Efeso|Artemidoro}}) è veramente aerea per essere fabbricata sopra una grande altezza. In generale pertanto tutta quella regione è campestre e di buoni pascoli, fuor solamente la parte ch’è da Aeria fino alla Druenza<ref>Il {{AutoreCitato|Adamantios Korais|Coray}} non esita a sostituir questo nome a quello di Δουρίωνα.</ref>, dove si trovano passi angusti e boscosi. In quel sito poi dove l’Isara e il Rodano e il monte Cemmeno si toccano, Quinto Fabio Massimo Emiliano con men di trenta mila soldati sconfisse duecento mila Celti, e v’innalzò un trofeo di marmo bianco, e due tempj, uno a Marte e l’altro ad Ercole.
le montagne. Ed al di sopra dei Cavari stanno i Voconzii, i Tricorii, gl’Iconii ed i Medulli. Fra la Druenza e l’Isara discendono dalle Alpi anche altri fiumi a scaricarsi nel Rodano, due dei quali scorrono intorno alla città dei Cavari<ref>Nella lezione πόλιν Καουάρων καί Ουάρων ''la città de’ Cavari e dei Vari'', si credono comunemente intruse per errore de’ copisti le ultime parole.</ref>, ed entrano poi nel Rodano con una sola corrente. Avvene poi un terzo, il Sulga<ref>Il ''Sorga'' - Vindalona è ''Vedène''.</ref>, che si mischia col Rodano presso alla città di Vindalona, dove {{Wl|Q445777|Gneo Enobarbo}} in una grande battaglia sconfisse parecchie migliaia di Celti. In mezzo a questi fiumi stanno le città degli Avenii e degli Arausii<ref>''Avignone'' ed ''Orange''.</ref>, ed anche Aeria; la quale (dice {{AutoreCitato|Artemidoro di Efeso|Artemidoro}}) è veramente aerea per essere fabbricata sopra una grande altezza. In generale pertanto tutta quella regione è campestre e di buoni pascoli, fuor solamente la parte ch’è da Aeria fino alla Druenza<ref>Il {{AutoreCitato|Adamantios Korais|Coray}} non esita a sostituir questo nome a quello di Δουρίωνα.</ref>, dove si trovano passi angusti e boscosi. In quel sito poi dove l’Isara e il Rodano e il monte Cemmeno si toccano, Quinto Fabio Massimo Emiliano con men di trenta mila soldati sconfisse duecento mila Celti, e v’innalzò un trofeo di marmo bianco, e due tempj, uno a Marte e l’altro ad Ercole.


Dall’Isara fino a Vienna, metropoli degli Allobrogi situata lungo il Rodano, v’hanno trecento venti stadii.
Dall’Isara fino a Vienna, metropoli degli Allobrogi situata lungo il Rodano, v’hanno trecento venti stadii.