Pagina:Angeli - Roma, parte I - Serie Italia Artistica, Bergamo, 1908.djvu/56: differenze tra le versioni
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{{Pt|buna|tribuna}} pubblica coi rostri delle navi conquistate ad Azio, riordinò l’apertura delle strade e la distribuzione delle acque, divise la città in quattordici regioni, creò le sette ''Stationes Vigilum'' o posti di vigili che dovevano occuparsi degli incendi e della polizia interna di Roma. Intanto procedeva nell’abbellimento della città innalzando un tempio ad Apollo e un palazzo sul Palatino che iniziava così la sua trasformazione e diveniva ufficialmente l’abitazione dei Cesari. Del tempio di Apollo non si riconoscono con esattezza gli avanzi, ma si conserva ancora in Vaticano la statua |
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bellissima del dio Citaredo, opera di arte greca del buon periodo e messa da Augusto nel santuario del tempio da lui edificato. Qualche rudero più importante invece rimane del suo palazzo che doveva estendersi verso la Villa Mills e la chiesetta di San Bonaventura e che gli scavi già progettati rimetteranno un giorno alla luce. |
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Ma di tutti gli edifici augustiani del Palatino — e si potrebbe aggiungere di tutti gli edifici imperiali di quel colle — il più importante per la sua conservazione |
Ma di tutti gli edifici augustiani del Palatino — e si potrebbe aggiungere di tutti gli edifici imperiali di quel colle — il più importante per la sua conservazione è la così detta casa di Livia, o palazzo privato di Livia, dove si ritirò dopo la morte dell’imperatore che aveva sposato in seconde nozze, non senza forse il pensiero di assicurare il trono a Tiberio, figlio avuto dal primo marito. La casa è preceduta da |