Pagina:Baccini - Memorie di un pulcino, Bemporad & Figlio, Firenze, 1918.djvu/28: differenze tra le versioni
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{{Pt|tende|intende}}, sia fatto alle ore debite, e non già quando la mamma o la maestra s’affaticano, poverine, a insegnar loro tante belle cose); ma quel che non potrei mai vedere con occhio indulgente sono le piccole cattiverie, i dispetti, gli atti maligni e tutto ciò, infine, che rivela nel fanciullo un cuore mal fatto. |
{{Pt|tende|S'intende}}, sia fatto alle ore debite, e non già quando la mamma o la maestra s’affaticano, poverine, a insegnar loro tante belle cose); ma quel che non potrei mai vedere con occhio indulgente sono le piccole cattiverie, i dispetti, gli atti maligni e tutto ciò, infine, che rivela nel fanciullo un cuore mal fatto. |
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Ohe cosa importa che un bambino stia tutto il santo giorno con le braccia incrociate sul petto e col capino basso, se poi, quando esce di scuola non dà al poverello che incontra per la via il pezzetto di pane avanzatogli dalla colazione? |
Ohe cosa importa che un bambino stia tutto il santo giorno con le braccia incrociate sul petto e col capino basso, se poi, quando esce di scuola non dà al poverello che incontra per la via il pezzetto di pane avanzatogli dalla colazione? |