Pagina:Leopardi - Canti, Piatti, Firenze 1831.djvu/136: differenze tra le versioni

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Non l’estirpar: non vinsela
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Non l’estirpar: non vinsela
Il fato e la sventura:
Il fato e la sventura:
Non la domò la dura
{{R|115}}Non la domò la dura
Tua forza, o verità.
Tua forza, o verità.
Da le mie vaghe immagini
Da le mie vaghe immagini
Ben so che il ver discorda:
Ben so che il ver discorda:
So che natura è sorda,
So che natura è sorda,
Che miserar non sa.
{{R|120}}Che miserar non sa.

Del nostro ben sollecita
Del nostro ben sollecita
Non fu; de l’esser solo:
Non fu; de l’esser solo:
Fuor che serbarci al duolo,
Fuor che serbarci al duolo,
Or d’altro a lei non cal.
Or d’altro a lei non cal.
So che pietà fra gli uomini
{{R|125}}So che pietà fra gli uomini
Il misero non trova;
Il misero non trova;
Che lui, fuggendo, a prova
Che lui, fuggendo, a prova
Schernisce ogni mortai.
Schernisce ogni mortal.

Che ignora il tristo secolo
Che ignora il tristo secolo
Gl’ ingegni e le virtudi;
{{R|130}}Gl’ingegni e le virtudi;
Che manca a i degni studi
Che manca a i degni studi
L’ignuda gloria ancor.
L’ignuda gloria ancor.
E voi, pupille tremule,
E voi, pupille tremule,
Voi, raggio sovrumano,
Voi, raggio sovrumano,
So che splendete invano<r
{{R|135}}So che splendete invano,
Che in voi non brilla amor.
Che in voi non brilla amor.</poem>