Autore:Rolando Certa: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
<!-- Area dati: non modificare da qui: --><onlyinclude><div style="display:none"><section begin="Nome"/div>Rolando<section end="Nome"/onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore
<section begin="Cognome"/>Certa<section end="Cognome"/>
<section begin="Secolo di attività"/>XIX secolo<section end="Secolo di attività"/>
<section begin="Attività"/>poeta/critico letterario/saggista/politico<section end="Attività"/>
<section begin="Nazionalità"/>italiano<section end="Nazionalità"/>
</div></onlyinclude><!-- a qui -->{{Autore
| Nome = Rolando
| Cognome = Certa
| Secolo di attività = XIX secolo
| Attività = poeta/critico letterario/saggista/politico
| Nazionalità = italiano
| Professione e nazionalità =
}}
Rolando Certa, mioè padre nacquenato a Palermo il(1931). 23Ha aprilevissuto a Mazara del 1931.Vallo.
È uno dei fondatori del “Centro per la Cooperazione fra i Popoli del Mediterraneo” con sede in Mazara del Vallo. È stato ideatore e direttore della rivista “Impegno 70”, poi “Impegno 80”. Ha pubblicato:
Pallido mondo (1953), “Eco d'altra voce” (1959), “E siamo soli” (1963), “Una stagione d'amore (antologia con Scammacca e Decidue, 1970) ”, “Sicilia pecora sgozzata” (1974), Lettera a Leonida Breznev ” (1976), “Castalia” (in neo-greco, Atene, 1978), “Se tu ed io ed altri ancora” (1980, 1981), “Poeta ad Atene” (in italiano e neo-greco, Atene, 1981), “La tristezza ha un nome solo” (in macedone, Skopje, 1981), “Canto d'amore per la Sicilia” (in romeno, Timisoara, 1982), “Love long for Sicily” (in italiano, siciliano e inglese, Merrich, New York, 1982), “Due poeti siciliani” (in neogreco, Atene, 1982), “Ai fratelli di Mandia” (in italiano, francese e arabo, Mazara del Vallo 1983), Il sorriso della kore (in neogreco, Atene, 1983,), “Inquietudini poetiche” (in croato-serbo, Zagreb, 1984), “Poeta ad Atene” (Palermo, 1984), “Il sorriso della kore” (Palermo, 1985), “Arion” (in croato-serbo, Zagreb, 1985), “Viaggiatori della speranza” (in serbo-croato, Belgrado, 1986).
Ha pubblicato molti saggi, tra i quali si ricordano: “La Sicilia e il poeta Murilo Mendes” (1959), “ Ricordo di Mario Certa: un intellettuale del Sud” (1964), “Federico Garcia Lorca” (1969), “La condizione umana di Orazio Napoli“ (1970), “Rocco Scotellaro, uomo nuovo del Sud” (1973, 1974), “Sicilia come terzo mondo: appunti per una storia letteraria del sottosviluppo siciliano” (1974), “Poesia e sicilitudine” (1982), “Tradizione e realtà poetica dei siciliani” (1984), “L'itinerario di Salvatore Quasimodo” (1985, Con¬ferenza tenuta al «Centro Culturale Italiano» di Zagabria).