Pagina:Il Baretti - Anno II, n. 13, Torino, 1925.djvu/3: differenze tra le versioni

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Nella storia dell’arte nulla è fortuito.
Nella storia dell’arte nulla è fortuito.


Le dottrine dell’ars uova simbolistica sono logica reazione a quelle romantiche, se pur questo voler porle a fronte non significhi accentuarne più ancora la derivazione.
Le dottrine dell’arte nuova simbolistica sono logica reazione a quelle romantiche, se pur questo voler porle a fronte non significhi accentuarne più ancora la derivazione.


Alla grande dispersione romantica, dovuta soprattutto all’ansia di annettersi nuovi domini, seguita la distillazione diligentissima, per elementi supremi, dell’«arte per arte».
Alla grande dispersione romantica, dovuta soprattutto all’ansia di annettersi nuovi domini, seguita la distillazione diligentissima, per elementi supremi, dell’«arte per arte».
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''«Il Poeta può da allora (da quando cioè imprende a batter la propria strada) considerarsi come avulso dal resto degli uomini. In lui, l’azione s’arresta; egli non vive più, ma diviene lo spettatore della vita. Ogni sensazione gli diventa pretesto d’analisi. Involontariamente, egli si sdoppia, e, in assenza d’altro soggetto, si fa il delatore di sé stesso. Se gli manca un cadavere da sezionare, si prostende egli stesso sulla lastra di marmo nero, e, per un prodigio frequente in letteratura, affonda il bìsturi nel suo cuore medesimo»''.
''«Il Poeta può da allora (da quando cioè imprende a batter la propria strada) considerarsi come avulso dal resto degli uomini. In lui, l’azione s’arresta; egli non vive più, ma diviene lo spettatore della vita. Ogni sensazione gli diventa pretesto d’analisi. Involontariamente, egli si sdoppia, e, in assenza d’altro soggetto, si fa il delatore di sé stesso. Se gli manca un cadavere da sezionare, si prostende egli stesso sulla lastra di marmo nero, e, per un prodigio frequente in letteratura, affonda il bìsturi nel suo cuore medesimo»''.


L’arte di Hofmannsthal s’è fermata a questa fase. Per lui il mondo esiste — e come! Ma totalmente a scapito dell’altro, di cui l'esteriore non è che il simbolo impreciso. Hofmannsthal è un caratteristico esempio di quei temperamenti refrattari alla vita, che, per quanto s'argomentino di rimontarne il corso verso le sorgenti native, son tuttavia respinti dalla correntìa la cui violenza non riescono a sopravvincere. Ed è notevole a prezzo di quali tremende lacerazioni il Poeta cerchi squarciare il velo greve che gli si è avvolto alle palpebre.
L’arte di Hofmannsthal s’è fermata a questa fase. Per lui il mondo esiste — e come! Ma totalmente a scapito dell’altro, di cui l'esteriore non è che il simbolo impreciso. Hofmannsthal è un caratteristico esempio di quei temperamenti refrattari alla vita, che, per quanto s'argomentino di rimontarne il corso verso le sorgenti native, son tuttavia respinti dalla correntia la cui violenza non riescono a sopravvincere. Ed è notevole a prezzo di quali tremende lacerazioni il Poeta cerchi squarciare il velo greve che gli si è avvolto alle palpebre.


Di questo affanno verso le libere potenze della vita in atto è corrosiva testimonianza «Lo stolto e la morte», una specie di dramma lirico ove nello stolto (Claudio) è adombrato l’autore stesso.
Di questo affanno verso le libere potenze della vita in atto è corrosiva testimonianza «Lo stolto e la morte», una specie di dramma lirico ove nello stolto (Claudio) è adombrato l’autore stesso.