Pagina:Archivio storico italiano, VIII, 4, 1858.djvu/85: differenze tra le versioni

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Fra tutte le discipline, la storia, nel complesso, seconda e rappresenta meglio lo spirito dei tempi, e presta il criterio più adequato della civiltà e della filosofia sociale. Perchè, in generale, gli scrittori, parte per elezione ond’essere efficaci, parte per necessita senz’accorgersene, s’informano de’ sentimenti, delle aspirazioni, de’ bisogni de’ loro contemporanei e connazionali. Ed essendo la storia l’esposizione dei fatti pubblici in ordine ai conflitti de’ varii elementi della società, ed alle idee, speranze, passioni ed interessi loro; dalla storia, che deve occuparsi d’ogni parte de’ governi, delle leggi, dei diritti, de’ costumi, delle forze, delle condizioni pubbliche, e giudicarle col criterio o generale o parziale de’ contemporanei, od a misura dei gradi cui salì la scienza pubblica; dalla storia in complesso, ripetiamo, si argomenta, meglio che da ogni altro ramo della letteratura, la civiltà e lo spirito pubblico.


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(''Histoire des Revolutions d’Italie, ou Guelfes et Gibelins''.

''par'' {{AutoreCitato|Giuseppe Ferrari (filosofo)|J. Ferrari}}. Paris, Didier, 1858)


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I.}}


Fra tutte le discipline, la storia, nel complesso, seconda e rappresenta meglio lo spirito dei tempi, e presta il criterio più adequato della civiltà e della filosofia sociale. Perchè, in generale, gli scrittori, parte per elezione ond’essere efficaci, parte per necessita senz’accorgersene, s’informano de’ sentimenti, delle aspirazioni, de’ bisogni de’ loro contemporanei e connazionali. Ed essendo la storia l’esposizione dei fatti pubblici in ordine ai conflitti de’ varii elementi della società, ed alle idee, speranze, passioni ed interessi loro; dalla storia, che deve occuparsi d’ogni parte de’ governi, delle leggi, dei diritti, de’ costumi, delle forze, delle condizioni pubbliche, e giudicarle col criterio o generale o parziale de’ contemporanei, od a misura dei gradi cui sali la scienza pubblica; dalla storia in complesso, ripetiamo, si argomenta, meglio che da ogni altro ramo della letteratura, la civiltà e lo spirito pubblico.


Non è mestieri avvertire che noi, così scrivendo, intendiamo parlare del fondo della storia, della di lei parte dottrinale e scientifica o filosofica, non già dell’arte della narrazione e dello stile, che è cosa distinta così, che mentre la filosofia della storia s’allarga ognora più in tutte le nazioni civili, nessuno storico {{Pt|moder-|}}
Non è mestieri avvertire che noi, così scrivendo, intendiamo parlare del fondo della storia, della di lei parte dottrinale e scientifica o filosofica, non già dell’arte della narrazione e dello stile, che è cosa distinta così, che mentre la filosofia della storia s’allarga ognora più in tutte le nazioni civili, nessuno storico {{Pt|moder-|}}