Pagina:Serao - Le amanti.djvu/43: differenze tra le versioni

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facendo voltare tutti quelli che la incontravano, mentre essa guardava, certo senza vederli, il malinconico giardinetto della piazza, e le carrozze da nolo disposte intorno come i raggi di un cerchio, e le insegne dondolanti degli equivoci alberghi dal fanale verde o rosso; e da capo, come se ella non potesse stare ferma, fu incontrata al telegrafo, alla posta, nei terreni incolti della Piccola Velocità, presso il venditore di libri e di giornali, su e giú, su e giú per tutte le gallerie. Questo irrequieto fantasma muliebre vide empirsi e vuotarsi le sale di aspetto dei viaggiatori che partivano successivamente per le linee di Salerno, di Castellammare, di Foggia, di Aquila: vide fermarsi e andarsene i treni carichi di uomini, di donne, di borghesi e di contadini, che se ne andavano ai loro affari, al loro lavoro, alle loro cure. E nella ultima ora di attesa la invase una stanchezza profonda; rincantucciata in un angolo della sala di aspetto, silenziosa, immobile, col sacchetto sulle ginocchia, ella guardava le ondeggianti fiammelle del gas che il vento della sera
facendo
voltare tutti quelli che la incontravano, mentre essa guardava, certo
senza vederli, il malinconico giardinetto della piazza, e le carrozze
da nolo disposte intorno come i raggi di un cerchio, e le insegne
dondolanti degli equivoci alberghi dal fanale verde o rosso; e da
capo, come se ella non potesse stare ferma, fu incontrata al
telegrafo, alla posta, nei terreni incolti della Piccola Velocità,
presso il venditore di libri e di giornali, su e giù, su e giù per
tutte le gallerie. Questo irrequieto fantasma muliebre vide empirsi e
vuotarsi le sale di aspetto dei viaggiatori che partivano
successivamente per le linee di Salerno, di Castellammare, di Foggia,
di Aquila: vide fermarsi e andarsene i treni carichi di uomini, di
donne, di borghesi e di contadini, che se ne andavano ai loro affari,
al loro lavoro, alle loro cure. E nella ultima ora di attesa la invase
una stanchezza profonda; rincantucciata in un angolo della sala di
aspetto, silenziosa, immobile, col sacchetto sulle ginocchia, ella
guardava le ondeggianti fiammelle del gas che il vento della sera
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