Pagina:Peano - Importanza dei simboli in matematica, 1915.djvu/9: differenze tra le versioni

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In qualunque libro di matematica sonvi termini, o simboli, che rappresentano idee di algebra o di geometria. I termini rimanenti, circa un migliaio, rappresentano idee di logica. La logica matematica classifica le idee di logica che si presentano nei libri di matematica, le rappresenta con simboli, ne studia le proprietà, o regole del calcolo logico. Sicchè tutto il libro risulta espresso in simboli, di matematica e di logica.<ref>Gli autori che usano i simboli di logica, sogliono spiegarli nella prima pagina dei loro lavori. La «Rivista di matematica», da me edita, tomo 7, pagine 3-5, contiene l’elenco di 67 lavori relativi alla logica matematica dal 1889 al 1900; e il ''Formulario matematico'', da me pubblicato, edizione 5ª, pag. {{Sc|xiv-xv}}, contiene l’elenco di 62 lavori dal 1900 al 1908. Altri comparvero dopo. Fra essi merita speciale menzione l’''Algebra der Logik'' di {{AutoreCitato|Richard Schröder|Schröder}}, che contiene una ricchissima bibliografia, specialmente dei lavori più antichi.<br>
In qualunque libro di matematica sonvi termini, o simboli, che rappresentano idee di algebra o di geometria. I termini rimanenti, circa un migliaio, rappresentano idee di logica. La logica matematica classifica le idee di logica che si presentano nei libri di matematica, le rappresenta con simboli, ne studia le proprietà, o regole del calcolo logico. Sicchè tutto il libro risulta espresso in simboli, di matematica e di logica.<ref>Gli autori che usano i simboli di logica, sogliono spiegarli nella prima pagina dei loro lavori. La «Rivista di matematica», da me edita, tomo 7, pagine 3-5, contiene l’elenco di 67 lavori relativi alla logica matematica dal 1889 al 1900; e il ''Formulario matematico'', da me pubblicato, edizione 5ª, pag. {{Sc|xiv-xv}}, contiene l’elenco di 62 lavori dal 1900 al 1908. Altri comparvero dopo. Fra essi merita speciale menzione l’''Algebra der Logik'' di {{AutoreCitato|Richard Schröder|Schröder}}, che contiene una ricchissima bibliografia, specialmente dei lavori più antichi.<br>
Il lettore che desidera avere più ampie cognizioni su questo soggetto, può consultare: {{Sc|{{AutoreCitato|Cesare Burali-Forti|C. Burali-Forti}}}}, ''{{TestoAssente|Logica matematica}}'', Milano, Manuali Hoepli, 1894, e il libro più recente, e al corrente dei nuovi risultati: {{Sc|{{AutoreCitato|Alessandro Padoa|A. Padoa}}}}, ''La logique déductive dans sa dernrère phase de développement'', Extrait de «Revue de métaphysique et de morale», Paris, 1912.</ref>
Il lettore che desidera avere più ampie cognizioni su questo soggetto, può consultare: {{Sc|{{AutoreCitato|Cesare Burali-Forti|C. Burali-Forti}}}}, ''{{TestoAssente|Logica matematica}}'', Milano, Manuali Hoepli, 1894, e il libro più recente, e al corrente dei nuovi risultati: {{Sc|{{AutoreCitato|Alessandro Padoa|A. Padoa}}}}, ''La logique déductive dans sa dernière phase de développement'', Extrait de «Revue de métaphysique et de morale», Paris, 1912.</ref>


Il primo vantaggio che si vede nei simboli di logica, è la brevità che essi producono. Così il mio ''Formulario'' contiene trattazioni complete di aritmetica, di algebra, di geometria, di calcolo infinitesimale, definizioni, teoremi e dimostrazioni, il tutto in un piccolo volume, molto inferiore ai volumi che contengono le stesse cose espresse col linguaggio comune.
Il primo vantaggio che si vede nei simboli di logica, è la brevità che essi producono. Così il mio ''Formulario'' contiene trattazioni complete di aritmetica, di algebra, di geometria, di calcolo infinitesimale, definizioni, teoremi e dimostrazioni, il tutto in un piccolo volume, molto inferiore ai volumi che contengono le stesse cose espresse col linguaggio comune.