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Non mi è stato domandato, e mi si sarebbe dovuto domandare, che cosa significhi proprio in bocca mia, in bocca al primo immoralista, il nome di ''Zarathustra''; poichè ciò che fa di quel persiano una personalità unica nella storia è precisamente l’opposto. Zarathustra è stato il primo a vedere nella lotta tra il bene ed il male la vera ruota nel movimento d’orologeria delle cose: la trasposizione della morale nella metafisica, come forza, causa e scopo in sè, è opera sua. Ma questa domanda sarebbe, in fondo, già una risposta. Zarathustra ''creò'' questo fatalissimo errore: la morale; perciò dev’essere egli pure il primo a ''riconoscerlo''. Non solo egli ha qui maggiore e più lunga esperienza che nessun altro pensatore — poichè tutta la storia è la confutazione sperimentale dell’affermazione del cosidetto «ordine morale» — ma il più importante è che Zarathustra è più veridico che nessun altro pensatore. La sua dottrina, soltanto la sua, pone, come suprema virtù, la veridicità: cioè l’opposto della viltà degli «idealisti» che scappano davanti alla realtà: Zarathustra ha più coraggio in corpo che tutti i pensatori presi insieme. Dire la verità e ''colpir bene con le frecce'', ecco la virtù persiana.
Non mi è stato domandato, e mi si sarebbe dovuto domandare, che cosa significhi proprio in bocca mia, in bocca al primo immoralista, il nome di ''Zarathustra''; poichè ciò che fa di quel persiano una personalità unica nella storia è precisamente l’opposto. Zarathustra è stato il primo a vedere nella lotta tra il bene ed il male la vera ruota nel movimento d’orologeria delle cose: la trasposizione della morale nella metafisica, come forza, causa e scopo in sè, è opera ''sua''. Ma questa domanda sarebbe, in fondo, già una risposta. Zarathustra ''creò'' questo fatalissimo errore: la morale; perciò dev’essere egli pure il primo a ''riconoscerlo''. Non solo egli ha qui maggiore e più lunga esperienza che nessun altro pensatore — poichè tutta la storia è la confutazione sperimentale dell’affermazione del cosidetto «ordine morale» — ma il più importante è che Zarathustra è più veridico che nessun altro pensatore. La sua dottrina, soltanto la sua, pone, come suprema virtù, la veridicità: cioè l’opposto della ''viltà'' degli «idealisti» che scappano davanti alla realtà: Zarathustra ha più coraggio in corpo che tutti i pensatori presi insieme. Dire la verità e ''colpir bene con le frecce'', ecco la virtù persiana.


Sono stato compreso?.... La vittoria della morale su sè stessa, per la veracità; la vittoria del moralista su sè stesso per riuscire al suo contrario — ''a me'' — ecco il significato del nome di Zarathustra in bocca mia.
Sono stato compreso?.... La vittoria della morale su sè stessa, per la veracità; la vittoria del moralista su sè stesso per riuscire al suo contrario — ''a me'' — ecco il significato del nome di Zarathustra in bocca mia.