Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/186: differenze tra le versioni
mNessun oggetto della modifica |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 12: | Riga 12: | ||
Marco dunque partì; passando davanti alla casa di don Salvatore, vide Lara seduta accanto ad una finestra. Lara che nella sua convalescenza aveva ripreso la perfetta dolce fisonomia della «morta». |
Marco dunque partì; passando davanti alla casa di don Salvatore, vide Lara seduta accanto ad una finestra. Lara che nella sua convalescenza aveva ripreso la perfetta dolce fisonomia della «morta». |
||
Un brivido passò per le spalle di Marco, che la guardò fisso sinché potè vederla. Quando la sua pallida faccia scomparve, Marco spronò a sangue il cavallo morsicandosi le labbra con furore, e s’immerse in pensieri ben tetri e profondi se non gli lasciavano neppure intendere i saluti che la gente gli prodigava lungo la sua via. {{Pt|Ga|}} |
Un brivido passò per le spalle di Marco, che la guardò fisso sinché potè vederla. Quando la sua pallida faccia scomparve, Marco spronò a sangue il cavallo morsicandosi le labbra con furore, e s’immerse in pensieri ben tetri e profondi se non gli lasciavano neppure intendere i saluti che la gente gli prodigava lungo la sua via. {{Pt|Ga-|}} |