Pagina:Fior di Sardegna (Racconti).djvu/146: differenze tra le versioni

Massimo por ragioni inutili a spiegare, mancar festa da ballo di Ferragna; dunque, che mai poto serci di bello e attraente per Lara? — Aveva bensì vate due amiche della montagna che la divertivano sparlando delle altre invitate, trovando che dire n< abbigliamenti, nelle loro acconciature e persino ne ro maniera di ballare, ma ciò non bastava per dis Ballava volentieri, ma quasi sempre, a metà dei br diceva stanca e si faceva condurre dal suo ballcri l’angolo più remoto della sala, ove, dal fondo di vam5, guardava con una leggera smorfia di noia l pie cho proseguivano a ballare e ricadeva nel pt fisso che le fa:eva chiedere il perchè del repentine hiamento di abitudini di suo « cugino, » come sempn mava Marco.

Ma che, dur.que, pensava davvero a riprender n A chi faceva la corte? Per quanto osservasse, Lar arrivava a scoprire nulla. Marco, gentilissimo con da esperto gentiluomo, faceva meravigliosamente gl ri di casa, ma non più in là, non più! ànzi aveva r bato le signorine nella disperante incertezza, pareli ballava. A chi gliene chiese il perch.’, rispose che t di fare qualche brutta figura essendosi scordato li za, non ballando più da circa sei o sette anni; però pi di eseguire con gli altri la contraddanza.

— Ballerà la quadriglia! Stiamo a vedere chi inv certo lei la preferita! — si dissero sottovoce le ba al sapere questa notizia. Attesero con impazienz!

rimasero con tanto di naso allorché Marco invitò I cola Lara Mannu. Certo lo faceva per non urtare scettività di nessuna. Che gran politico! E con una fia di disillusione deposero nuovamente le ultime speranze che avevano sull’elegante e pallido e... ri< g fiore.

— SI diverte quel signore là? — chiese Lora al « mentre eseguivano la gran «< promenade. » Indicai re della festa, che, come Marco, non aveva ballai nulla, ma eseguiva, anzi comandava la quadriglia — Pare, signora cugina! Si diverte più di qualche persono....

Di te p*r esempio cho ^