Pagina:Ecce Homo (1922).djvu/4: differenze tra le versioni

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''Il 15 ottobre 1888, dopo un periodo d'attività meravigliosa — in cui al «Caso Wagner» e al «Crepuscolo degli idoli» erano seguiti i «Ditirambi di Dioniso» e «L’Anticristo» e lo scritto polemico «Nietzsche contro Wagner» — Federico Nietzsche sentì il bisogno, improvviso ma non nuovo in lui, di raccontare a sè e agli altri la sua vita: lo scritto autobiografico avrebbe preparato ottimamente quella «Inversione dei valori» che sarebbe stata il coronamento di tutta la filosofia nietzscheiana. Il giorno stesso incominciò a scrivere; tre settimane dopo, il 4 novembre 1888, l’«Ecce homo» era compiuto.''<br />


''Il 15 ottobre 1888, dopo un periodo d'attività meravigliosa — in cui al «Caso Wagner» e al «Crepuscolo degli idoli» erano seguiti i «Ditirambi di Dioniso» e «L’Anticristo» e lo scritto polemico «Nietzsche contro Wagner» — Federico Nietzsche sentì il bisogno, improvviso ma non nuovo in lui, di raccontare a sè e agli altri la sua vita: lo scritto autobiografico avrebbe preparato ottimamente quella «Inversione dei valori» che sarebbe stata il coronamento di tutta la filosofia nietzscheiana. Il giorno stesso incominciò a scrivere; tre settimane dopo, il 4 novembre 1888, l’«Ecce homo» era compiuto.''
''Il 3 gennaio 1889 Federico Nietzsche impazziva a Torino, solo, quasi sconosciuto.''<br />


''Il 3 gennaio 1889 Federico Nietzsche impazziva a Torino, solo, quasi sconosciuto.''
''Negli ultimi due mesi dopo finita quest'opera — che, se non della pazzia prossima, risente spesso, nel pensiero e nell’espressione, d’una eccitazione estrema, morbosa — Nietzsche ne curava l’edizione tedesca, in non più di mille esemplari, che doveva riuscire tipograficamente elegantissima; e cercava un traduttore francese ed uno inglese che s’impegnassero a tradurre immediatamente il libro di cui egli aveva già corretto due fogli di stampa.''<br />


''Negli ultimi due mesi dopo finita quest'opera — che, se non della pazzia prossima, risente spesso, nel pensiero e nell’espressione, d’una eccitazione estrema, morbosa — Nietzsche ne curava l’edizione tedesca, in non più di mille esemplari, che doveva riuscire tipograficamente elegantissima; e cercava un traduttore francese ed uno inglese che s’impegnassero a tradurre immediatamente il libro di cui egli aveva già corretto due fogli di stampa.''
''Poiché prevedo che fra breve dovrò presentarmi all’umanità col più grave problema che le sia mai stato posto, mi pare indispensabile eh’ io dica chi sono. In fondo, si potrebbe saperlo, perchè non ho mancato di « portare documenti sul mio conto ». Ma la sproporzione tra la grandezza del mio assunto e la piccolezza dei miei contemporanei s’è palesata nel fatto ch’io non sono stato udito, e neppure veduto, lo vivo del mio proprio credito; forse, è un semplice pregiudizio, questo, eh’ io vivo? Basta che parli uno degli uomini colti che vengono a passare l’estate nell’Alta Engadina,
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