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(a) Il nostro Autore nella ''Descr. des pierr. grav. ec. cl. 1. sect. 4. num. 127. pag. 29,'', con una gemma persiana, e coll’autorità del sig. {{AutoreCitato|Thomas Hyde|Hyde}} ''De Relig. Pers. cap. 3. pag. 88''. provava che avessero altari. Convien distinguere. V’erano in Persia gl’idolatri, e v’erano i Maghi anche da tempi antichi. Gl’Idoli vi si adoravano ai tempi della regina Ester, come si ricava dalla di lei orazione, ''cap. 14.'' Osserva il P. {{AutoreCitato|Alfonso Niccolai|Niccolai}} nella Dissertazione VI. sul libro
(a) Il nostro Autore nella ''Descr. des pierr. grav. ec. cl. 1. sect. 4. num. 127. pag. 29,'', con una gemma persiana, e coll’autorità del sig. {{AutoreCitato|Thomas Hyde|Hyde}} ''De Relig. Pers. cap. 3. pag. 88''. provava che avessero altari. Convien distinguere. V’erano in Persia gl’idolatri, e v’erano i Maghi anche da tempi antichi. Gl’Idoli vi si adoravano ai tempi della regina Ester, come si ricava dalla di lei orazione, ''cap. 14.'' Osserva il P. {{AutoreCitato|Alfonso Niccolai|Niccolai}} nella Dissertazione VI. sul libro di Ester, ''pag. 140''. che, dopo 1'uccisione dell’usurpatore Smerdis il Mago, la setta de’ Maghi nemici degl’idoli cadde di credito nella Persia, e fu abbracciata massimamente dai Grandi del regno la religione degl’idolatri; finché l’anno trentesimo d'Assuero, cioè di Dario figliuolo d’Istaspe, il famoso Zoroastro fé ritornare nella prima stima la religione de’ Maghi, e abbracciarla ad Assuero medesimo. Adoravano questi il fuoco sopra altari eretti su i colli, e all’aperto, perciocché si profetavano nemici de’ tempj. Così si vede un altare con sopra il fuoco in un monumento di Persepoli presso {{AutoreCitato|Thomas Hyde|Hyde}} ''l. c. Tab. VI. p. 307. Tab. IX. p. 375''. Zoroastro confermò i Maghi nell’avversione agl’idoli, ma li persuase a fabbricar tempj, o pirei, per meglio custodire, e servar sempre vivo
il fuoco sacro.
di Ester,


Hyde cit. c. 3. e segg., Niccolai
pag. i4.o. che, dopo 1'uccisione dell’usurpatore Smerdi? il Mago, la fetta de’Ivlaghi
nemici dcgl’idoli cadde di credito nella Periì
a, e fu abbracciata maflìmaniente dai Grandi
del regno la reli"ione degl’idolatti; finché
l’anno trentèlimo a Alluero, cioè di Dario figliuolo
d’Iftafpe, il famolb Zoroaftro fé ritornare
nella prima ftima la religione de’Maghi,
e abbracciarla ad Alluero medelmio. Adoravano
quefti il fuoco fopra altari eretti fu i colli, e all’aperto, perciocché fi profetavano nemici
dc’tempj. Così fi vede un aitate con fopra
il fuoco in un monumento di Perfcpoli preifo
Hyde /..-. Ti’^. ^I.p. j07.Tab.IX. p..7-j. Zoroaft-
’o coifeimò i Maghi nell’avverfioxie agl’idoli, ma li perfuafe a fabbricar tempj, o pirei,
per maglio cuftcìdire, e fervar fempre vivo
il fuo:o facto. Hyle eh. c.j. e fegg., Niccolai
i.c. D.’lfe’C.’rl. ".fiO. vrinc., Brillonio De Regno
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Perf^rum Uh. ’/. §. - VII. In apprelTb al
Perf^rum Uh. ’/. §. - VII. In apprelTb al