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{{Pt|leano|soleano}} rappresentare il sole col capo raso, se non che aveva un riccio alla tempia destra<ref>(a)</ref>. Quando pertanto {{AutoreCitato|Gisbert Cuper|Cuper}}<ref>(b)</ref>, anche senza valersi di questo argomento, sostiene che gli Egizj in Arpocrate il sole stesso adoravano, non mal s’appone, e da un recente scrittore viene a torto ripreso<ref>(e)</ref>. |
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{{Pt|leano|soleano}} rapprefenture il fole col capo rafo, fé non che aveva |
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un riccio alla tempia delira (a). Quando pertanto Guper (b), |
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anche fenza valerli di quello argomento, foftiene che gli |
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Egizj in Arpocrate il fole ItelTo adoravano, non mal s’appone, e da un recente fcrlttore viene a torto riprefo (e). |
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{{Nl|...de’ caizari ed altri fregi.....}} |
{{Nl|...de’ caizari ed altri fregi.....}} |
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§. 2S. Narra {{AutoreCitato|Plutarco|Plutarco}} che in Egitto le donne andar soleano a piedi ignudi<ref>(a)</ref>, e diffatti in nessuna delle egiziane figure veggonsi scarpe o suole, se non che nella summentovata statua presso Pococke<ref>(b)</ref> si vede vicino alla caviglia del piede un anello angoloso, da cui parte una stringa che va a passare fra ’1 dito grosso e ’l vicino, quasi per tener |
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vede<ref name=pagina210>(e)</ref>. |
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<ref follow="pagina209">argomentare, che sia un salvadenajo, come lo è un busto parimente di bronzo dell’altezza quasi di un palmo, con occhi d’argento, posseduto dal signor abate {{AutoreCitato|Giovanni Battista Visconti|Visconti}} Commissario delle Antichità più volte lodato, che rappresenta un sacerdote, o un iniziato al culto di Osiride. Hanno amendue la stessa caricatura di viso; e dovrebbero essere lavorati in Italia, ove faranno stati in qualche tempio, come si usa tra noi, per ricevere le limosine dei divoti. Si potrebbe anche dire, che sia un ritratto di qualche fanciulla, alla quale fosse stata lasciata questa ciocca di capelli, forse per superstizione, come usavano i Gentili, secondo che bene rileva coll’autorità di Polluce, di {{AutoreCitato| Esichio|Esichio}}, di Sant’Atanasio, e di Teodoreto, il {{AutoreCitato|Filippo Buonarroti (antiquario)|Buonarroti}} ''Osservaz. sopra alcuni framm. di vasi antichi di vetro, ec. pag. 177. Tav. XXVI''. in proposito di due fanciulli, ai quali si vede, su di un vetro, e molto somigliante nella quantità dei capelli. Abbiamo da {{AutoreCitato|Ammiano Marcellino|Ammiano Marcellino}} ''lib. 22. cap. 11.'', come |
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§. 2S. Narra Plutarco che in Egitto le donne andar soleano a piedi ignudi (a), e diffatti in nelTuna delle egiziane |
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figure veggonfi fcarpe o fuole, fé non che nella fummentoyata |
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Itatua preifo Pococke (b) fi vede vicino alla caviglia |
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del piede un anello angolofo, da cui parte una flringa |
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che va a paffare fra ’1 dito groffo e ’1 vicino, quafi per tener |
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vede (e). |
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argomentare, che fia un (alvadenajo, come |
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lo è un bulto parimente di bronz,o dell’altezza |
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quafi di un palmo, con occhi d’argento, |
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polleduto dal lignor abate Vilconti Commiflario |
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delle Antichità più volte lodato, che rapprelenta |
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un facerdote, o un iniziato al culto |
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di Osiride. Hanno amendue la fteira caricatura |
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di vifo; e dovrebbero eflere lavorati in Italia, ove faranno ftati in qualche tempio, come |
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fi ufa tra noi, per ricevere le limosine dei |
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divoti. Si potrebbe anche dire, che fia un ritratto |
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di qualche fanciulla, alla quale folle |
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fiata lasciata qucOa ciocca di capelli, forfè |
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per superstizione, come ufavano i Gentili, |
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fecondo che bene rileva coll’autorità di Polluce, di Efichio, di Sant’Atanafio, e di Teodoreto, il Buonarroti Offerva^. [opra alcuni |
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framm. dì vafi antichi di vetro, ce. pag. tjj. |
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Tav. XXy^l. in propofito di due fanciulli, |
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ai quali fi vede, fu di un vetro, e molto fomigliantc |
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nella quantità dei capelli. Abbiamo |
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da Ammiano Marcellino /ii. 22. cap. 11., come |
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ofierva lo fteflo Buoiiarroti, e con lui |
ofierva lo fteflo Buoiiarroti, e con lui |
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("inkclmann Mon. ant. Par. 1. cap. 27. §. ^. |
("inkclmann Mon. ant. Par. 1. cap. 27. §. ^. |
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nell’anno 361. fi trovava in Aleflandria a fopraintendere |
nell’anno 361. fi trovava in Aleflandria a fopraintendere |
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alla fabbrica d’una chiefa, fu |
alla fabbrica d’una chiefa, fu |
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incontrava quello ciuffo, che credeva (uperfliziofo: Dum idificands. praeffet EccUjìs., |
incontrava quello ciuffo, che credeva (uperfliziofo: Dum idificands. praeffet EccUjìs., |
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cirros puerorum ticentius detondebat, id quoque |
cirros puerorum ticentius detondebat, id quoque |
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ad deorum cuttum exiftimans pertinere. |
ad deorum cuttum exiftimans pertinere.</ref> |
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(<j’) Saturn. tib.:. cap. zi. pag. jOj. |
(<j’) Saturn. tib.:. cap. zi. pag. jOj. |