Teatro Historico di Velletri/Libro II/Capitolo IV: differenze tra le versioni

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Da questo Pontefice poi fù fatto Cardinale, e nostro Vescovo Fra Nicola Martino da Prato, Toscano, huomo insigne nella Religione Dominicana, fù quattro volte mandato Legato Apostolico à diverse Corone, sempre per negotij gravi, che gli riuscirono con molta felicità: morì in Avignone nel <small>M.CCC.XXI.</small> Doppo di lui hebbe il Vescovato Ostiense, e Veliterno Rainaldo de la Porta d'Alesacco Francese, il quale morì in Avignone nel <small>M.CCC.XV.</small>
In luogo del quale fù sorrogato Bertrando di Porto, overo del Podietto Francese, soggetto di gran valore, come le sue attioni né maggiori bisogni di guerra dimostrano, registrati da gli Autori di quei tempi; morì nel <small>M.CCC.XLVL.</small> in Avignone, e sepelito nella nostra Chiesa di S. Francesco.
Morto il Podietto, hebbe il nostro Vescovato Stefano Alberti Francese, persona dotta, e sagace, fù mandato Legato assieme con il Cardinal Annibaldo di Ceccano Vescovo Tuscolano per la Pace trà il Re di Francia, et il Rè d'Inghilterra, se bene in vano. Alla fine del <small>M.CCC.LI.</small> con nome d'Innocentio Sesto in Avignone fù creato Papa.
 
Hebbe doppo di lui la nostra Città per Pastore Pietro Bertrandi Francese soggetto di molto valore, fù capo della Crociata contro Odoardo Rè d'Inghilterra, à favore del Rè di Francia.
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