Pagina:Monete inedite dell'Italia antica.djvu/26: differenze tra le versioni
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Il Museo Santangelo possiede in due esemplari una moneta coniata nella sannitica ''Allife''.<ref>Trovasi pure rammentata nell’opera dell’Abeken (''Mittelitalien'' p. 333).</ref> Simile ne’ tipi all’Hyrina di stile primitivo, ha la ''t. di Pallade galeata'' ed il ''toro a volto umano'', ma nel luogo della solita leggenda è l’epigrafe [[File:Alifna.svg|50px]], che restituisce assolutamente alla Campania le monetine di argento con l’iscrizione ΑΛΛΙΒΑΝΩΝ, da molti erroneamente attribuite ad ''Allife'' del Sannio. La sede di questi piccioli nummi esser dee presso Cuma, forse a’ piedi del monte {{Pt |
Il Museo Santangelo possiede in due esemplari una moneta coniata nella sannitica ''Allife''.<ref>Trovasi pure rammentata nell’opera dell’Abeken (''Mittelitalien'' p. 333).</ref> Simile ne’ tipi all’Hyrina di stile primitivo, ha la ''t. di Pallade galeata'' ed il ''toro a volto umano'', ma nel luogo della solita leggenda è l’epigrafe [[File:Alifna.svg|50px]], che restituisce assolutamente alla Campania le monetine di argento con l’iscrizione ΑΛΛΙΒΑΝΩΝ, da molti erroneamente attribuite ad ''Allife'' del Sannio. La sede di questi piccioli nummi esser dee presso Cuma, forse a’ piedi del monte {{Pt |
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|Oliba- |
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|Olibano, |
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