Pagina:L'aes grave del Museo Kircheriano.djvu/127: differenze tra le versioni

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Dal riscontrare tra le monete fuse e coniate di Todi molti di que’ simboli che avevamo veduti mettersi in mostra da’ popoli cistiberini, come insegne proprie e nazionali, conchiudevamo che i tudertini erano di origine non diversa da’ cistiberini. Rinnoviamo qui il nostro discorso. La testa dell’iddio scolpito su la prima moneta coniata di Todi è quella medesima che vedesi nell’asse di Atri: ed è per l’arbitrio degli artefici diversi che in Todi vien rappresentata in profilo, in Atri di faccia. Pongasi mente ad una differenza anche più grave. In Todi non tenea quest’iddio il primo luogo, dato all’aquila e al corno d’abbondanza di Giove, perchè Giove colà era la prima divinità: per opposto in Atri il dio Pico occupa la prima e più nobile sede, perchè i piceni; a lui più solennemente che ad altri eransi consacrati, e da lui prendevano il nome. L’''irpo'' truovasi ne’ due paesi in tale giacitura, che mal saprebbesi l’un dall’altro distinguere: e ciò a significare, che la colonia picena ebbe a guida nella sua trasmigrazione l’''irpo'', come avealo avuto la colonia tudertina. Comune altresì alle due genti è il cantaro e l’ancora: e ripetiamo in Atri ciò che dicemmo in Todi, che queste insegne cioè s’erano adoperate a far conoscere la diversità delle nazioni cistiberine che inviati aveano a Todi i loro coloni.
Dal riscontrare tra le monete fuse e coniate di Todi molti di que’ simboli che avevamo veduti mettersi in mostra da’ popoli cistiberini, come insegne proprie e nazionali, conchiudevamo che i tudertini erano di origine non diversa da’ cistiberini. Rinnoviamo qui il nostro discorso. La testa dell’iddio scolpito su la prima moneta coniata di Todi è quella medesima che vedesi nell’asse di Atri: ed è per l’arbitrio degli artefici diversi che in Todi vien rappresentata in profilo, in Atri di faccia. Pongasi mente ad una differenza anche più grave. In Todi non tenea quest’iddio il primo luogo, dato all’aquila e al corno d’abbondanza di Giove, perchè Giove colà era la prima divinità: per opposto in Atri il dio Pico occupa la prima e più nobile sede, perchè i piceni; a lui più solennemente che ad altri eransi consacrati, e da lui prendevano il nome. L’''irpo'' truovasi ne’ due paesi in tale giacitura, che mal saprebbesi l’un dall’altro distinguere: e ciò a significare, che la colonia picena ebbe a guida nella sua trasmigrazione l’''irpo'', come avealo avuto la colonia tudertina. Comune altresì alle due genti è il cantaro e l’ancora: e ripetiamo in Atri ciò che dicemmo in Todi, che queste insegne cioè s’erano adoperate a far conoscere la diversità delle nazioni cistiberine che inviati aveano a Todi i loro coloni.


Tra gli atriani e i cistiberini le relazioni sono di molto più ampie. Mercechè Pico in Atri non è che su la moneta e nel nome de’ piceni, nelle {{SAL|127|3|Alebot}}
Tra gli atriani e i cistiberini le relazioni sono di molto più ampie. Mercechè Pico in Atri non è che su la moneta e nel nome de’ piceni, nelle