Pagina:Aristofane - Commedie, Venezia 1545.djvu/605: differenze tra le versioni
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;Laconici: Horsu come vuoi? |
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;Ateniesi: Per Giove prestissimamente. |
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;Lisistrata: De le varie vesti, e clamidi, e tunice scarlatine, e d'oro ch'io godo, non ho io invidia à farle havere e darle à questi giovenetti, che egli è mia figlia che di veruno sarà canestrifera. Dicovi à tutti voi che vi togliate dentro d'i mei denari. & niente è cosi serato che'l non possiate aprire, et pigliar di quelle cose che vi son dentro. Et nessuno vederà nulla, se alcun non vede più acutamente di me. & s'alcuno di voi non hà pane, & che nodrisca famiglij & moglie, figlioletti piccioli, io |
;Lisistrata: De le varie vesti, e clamidi, e tunice scarlatine, e d'oro ch'io godo, non ho io invidia à farle havere e darle à questi giovenetti, che egli è mia figlia che di veruno sarà canestrifera. Dicovi à tutti voi che vi togliate dentro d'i mei denari. & niente è cosi serato che'l non possiate aprire, et pigliar di quelle cose che vi son dentro. Et nessuno vederà nulla, se alcun non vede più acutamente di me. & s'alcuno di voi non hà pane, & che nodrisca famiglij & moglie, figlioletti piccioli, io |