Pagina:L'imperatore Diocleziano e la legge economica del mercato.djvu/7: differenze tra le versioni

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Brevemente, la è, come si usa dire, una legge del ''massimo'', una ''meta'', al di sotto della quale è lecito vendere, ma non al di sopra; fissata forse con certa latitudine rispetto ai prezzi ordinarj; ma con i quali criterj determinata, non saprebbesi dire, giacchè nulla se ne accenna.
Brevemente, la è, come si usa dire, una legge del ''massimo'', una ''meta'', al di sotto della quale è lecito vendere, ma non al di sopra; fissata forse con certa latitudine rispetto ai prezzi ordinarj; ma con i quali criterj determinata, non saprebbesi dire, giacchè nulla se ne accenna.


Per quanto è della giustizia od ingiustizia della cosa, lasciam là. — Per vero, una certa logica, o, se vuolsi, un certo buon senso volgare, avrebbe potuto suggerire alla coscienza timorosa di Diocleziano che se è ingiusto stabilire i prezzi delle cose, lo è pure in qualche grado anche stabilire il limite massimo che essi non deggiano in alcun caso sorpassare, a meno che il limite non si ponga tant’alto che non possa mai essere raggiunto: al qual patto si può anche cansar la briga di segnarlo del tutto, e risparmiarsi addirittura il disagio di far la legge; ma probabilmente Diocleziano, da quell’uomo di Stato che era, non avea alcun bisogno di apprendere da certo scrittore politico venuto dappoi, che la logica è stata {{SAL|7|4|OrbiliusMagister}}
Per quanto è della giustizia od ingiustizia della cosa, lasciam là. — Per vero, una certa logica, o, se vuolsi, un certo buon senso volgare, avrebbe potuto suggerire alla coscienza timorosa di Diocleziano che se è ingiusto stabilire i prezzi delle cose, lo è pure in qualche grado anche stabilire il limite massimo che essi non deggiano in alcun caso sorpassare, a meno che il limite non si ponga tant’alto che non possa mai essere raggiunto: al qual patto si può anche cansar la briga di segnarlo del tutto, e risparmiarsi addirittura il disagio di far la legge; ma probabilmente Diocleziano, da quell’uomo di Stato che era, non avea alcun bisogno di apprendere da certo scrittore politico venuto dappoi, che la logica è stata