Pagina:Le confessioni di un ottuagenario II.djvu/581: differenze tra le versioni

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tutti ci siamo assuefatti alla vita marinaresca; e a non vedere altro che cielo ed acqua. Si ciarla, si gioca, si legge e di tratto in tratto anche si ride. La natura fu clemente di averci concesso il riso che se non rasserena l'anima, ristora almeno le forze: nelle ore che rimango solo, io salgo sul cassero e cerco nell'immensità che ne circonda il pensiero e l'immagine di Dio. Mi ricorda d'una nostra canzonetta popolare la quale benedice Iddio vestito di azzurro: infatti quella espressione non la riconosco vera che adesso. Nulla di meglio addita la nascosta presenza d'un Dio che questa immensità azzurra di cielo e di mare che par tutt'una e innalza la mente alla comprensione dell'eterno. Scommetto che quella canzone fu composta da un pescatore chiozzotto, mentre la bonaccia d'estate arrestava il suo burchio in mezzo all'Adriatico ed egli non vedeva altro che il mare, sua vita, e il cielo, sua speranza.
tutti ci siamo assuefatti alla vita marinaresca; e a non vedere altro che cielo ed acqua. Si ciarla, si gioca, si legge e di tratto in tratto anche si ride. La natura fu clemente di averci concesso il riso che se non rasserena l’anima, ristora almeno le forze: nelle ore che rimango solo, io salgo sul cassero e cerco nell’immensità che ne circonda il pensiero e l’immagine di Dio. Mi ricorda d’una nostra canzonetta popolare la quale benedice Iddio vestito di azzurro: infatti quella espressione non la riconosco vera che adesso. Nulla di meglio addita la nascosta presenza d’un Dio che questa immensità azzurra di cielo e di mare che par tutt’una e innalza la mente alla comprensione dell’eterno. Scommetto che quella canzone fu composta da un pescatore Chiozzotto, mentre la bonaccia d’estate arrestava il suo burchio in mezzo all’Adriatico ed egli non vedeva altro che il mare, sua vita, e il cielo, sua speranza.


Ho insegnato quella canzone alla Gemma; essa la canta sì perfettamente colla sua nobile pronuncia romana, che questi inarmonici marinai inglesi sospendono la manovra per ascoltarla. Credeva che il viaggio mi annoiasse, ma comincio appunto ora a pigliarci gusto. Spero che a terra non sarò meno fortunato; purchè trovi da impiegarmi a Nuova York, ove sembra che il dottor Ciampoli voglia accasarsi. Sono ben fornito di danaro, e non mi lasceranno sprovvisto; ma nè l'ozio nè la monotonia della mercatura son fatti per me; e le commendatizie che porto per gli Stati Uniti sono tutte per negozianti. Nell'America meridionale è una cosa diversa: là s'incomincia a vivere ora ed il nome italiano vi è altamente benemerito ed onorato. Sarei pur felice che vi s'andasse colà! La stessa natura vergine rigogliosa tropicale m'invita. Qui invece, a Nuova York, m'aspetto di vedere un mercato d'Europei bastardi, e casse di zucchero e balle di cotone e numeri e
Ho insegnato quella canzone alla Gemma; essa la canta sì perfettamente colla sua nobile pronuncia romana, che questi inarmonici marinaj inglesi sospendono la manovra per ascoltarla. Credeva che il viaggio mi annoiasse, ma comincio appunto ora a pigliarci gusto. Spero che a terra non sarò meno fortunato; purchè trovi da impiegarmi a Nuova Yorch, ove sembra che il dottor Ciampoli voglia accasarsi. Sono ben fornito di danaro, e non mi lasceranno sprovvisto; ma nè l’ozio nè la monotonia della mercatura son fatti per me; e le commendatizie che porto per gli Stati Uniti sono tutte per negozianti. Nell’America Meridionale è una cosa diversa: là s’incomincia a vivere ora ed il nome italiano vi è altamente benemerito ed onorato. Sarei pur felice che vi s’andasse colà! La stessa natura vergine rigogliosa, tropicale m’invita. Qui invece, a Nuova Yorch, m’aspetto di vedere un mercato d’Europei bastardi, e casse di zucchero e balle di cotone, e numeri e