Pagina:Zibaldone di pensieri III.djvu/415: differenze tra le versioni

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<section begin=1 /><!--{{ZbPagina|1846}}-->nella lingua spagnuola, la piú affine alla nostra che esista, e di maniera che tanta affinità e somiglianza non si trova forse fra due altre lingue colte, non poche parole e frasi o significazioni, o metafore ec. proprie della sola poesia, che nella nostra son proprie della sola prosa, e viceversa: parte derivate dalla comune madre di ambe le lingue, parte dall’italiana alla spagnuola, parte viceversa. Cosí pure possiamo osservar noi, e possono pur gli spagnuoli, non poche altre notabilissime differenze di nobiltà di eleganza di gusto ec. in parole e frasi comuni ad ambe le lingue nella medesima significazione. Similmente discorrete dell’inglese e del tedesco, del francese rispetto alle tante lingue che han preso da lei, o rispetto alle due sue sorelle ec. del greco ancora rispetto al latino ec (5 ottobre 1821).
<section begin="1" /><!--{{ZbPagina|1846}}-->nella lingua spagnuola, la piú affine alla nostra che esista, e di maniera che tanta affinità e somiglianza non si trova forse fra due altre lingue còlte, non poche parole e frasi o significazioni o metafore ec. proprie della sola poesia, che nella nostra son proprie della sola prosa e viceversa: parte derivate dalla comune madre di ambe le lingue, parte dall’italiana alla spagnuola, parte viceversa. Cosí pure possiamo osservar noi, e possono pur gli spagnuoli, non poche altre notabilissime differenze di nobiltà di eleganza di gusto ec. in parole e frasi comuni ad ambe le lingue nella medesima significazione. Similmente discorrete dell’inglese e del tedesco, del francese rispetto alle tante lingue che han preso da lei o rispetto alle due sue sorelle ec., del greco ancora rispetto al latino ec. (5 ottobre 1821).




{{ZbPensiero|1846/1}}Alla p. {{ZbLink|1824}}. Del resto queste tali poesie che ho detto, orientali o settentrionali, non producono effettivamente in noi che l’indifferenza, dico quanto all’interesse, sebben possano stordire, colpire, e dilettar poco <section end=1 /><section begin=2 />{{ZbPagina|1847}} a lungo colla novità, la maraviglia, l’eccesso della varietà ec. E dico in noi, lasciando gli orientali ne’ quali potrebbe darsi che producessero altro effetto stante le osservazioni della p. {{ZbLink|1830}}. Quanto a’ settentrionali credo che sieno nel caso nostro, ed anche piú di noi (5 ottobre 1821).
{{ZbPensiero|1846/1}}Alla p. {{ZbLink|1824}}. Del resto, queste tali poesie che ho detto, orientali o settentrionali, non producono effettivamente in noi che l’indifferenza, dico quanto all’interesse, sebben possano stordire, colpire e dilettar poco <section end="1" /><section begin="2" />{{ZbPagina|1847}} a lungo colla novità, la maraviglia, l’eccesso della varietà ec. E dico in noi, lasciando gli orientali ne’ quali potrebbe darsi che producessero altro effetto stante le osservazioni della p. {{ZbLink|1830}}. Quanto a’ settentrionali, credo che sieno nel caso nostro ed anche piú di noi (5 ottobre 1821).




{{ZbPensiero|1847/1}}Come l’uomo non s’interessa che per l’uomo (perch’egli s’interessa piú per se che per gli altri uomini); com’é vuota d’effetto quella pittura che non rappresenta niente di animato, e piú quella che rappresenta pietre ec. che quella che rappresenta piante ec.; come il principale effetto della pittura è prodotto dall’imitazione dell’uomo piú che degli animali, e molto piú che degli altri oggetti; come la poesia non diletta né molto né durevolmente<section end=2 />
{{ZbPensiero|1847/1}}Come l’uomo non s’interessa che per l’uomo (perch’egli s’interessa piú per se che per gli altri uomini); com’é vuota d’effetto quella pittura che non rappresenta niente di animato, e piú quella che rappresenta pietre ec. che quella che rappresenta piante ec.; come il principale effetto della pittura è prodotto dall’imitazione dell’uomo piú che degli animali e molto piú che degli altri oggetti; come la poesia non diletta né molto né durevolmente<section end="2" />