Pagina:Raccolta di proverbi bergamaschi.djvu/60: differenze tra le versioni
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<noinclude><div style="margin-left:2em; text-indent:0em"></noinclude>conversare, trafficare, praticare, guadagnare, acquistare per la casa; quelle minori faccende di casa lasciarle alla cura della donna vostra e così fate...»</div> |
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{{Indentatura|2em}}'''L’om l’è cassadùr''' — ''L’uomo è cacciatore'' — Con ciò vuolsi intendere che all’uomo è permesso tendere insidie alla donna. Sono pur curiosi codesti uomini! Si fanno lecito di dar la caccia alle figlie ed alle mogli altrui, ma pretendono onestà e fedeltà nelle proprie. Vuolsi propriamente essere cacciatori di donne? Non si abbia allora l’insensatezza, anzi la crudeltà di rimproverare, di schernire, di sprezzare la vittima. Vuolsi andare a caccia dell’onore, della onestà? Per essere logici non si abbia la pretesa di voler la donna virtuosa.</div> |
{{Indentatura|2em}}'''L’om l’è cassadùr''' — ''L’uomo è cacciatore'' — Con ciò vuolsi intendere che all’uomo è permesso tendere insidie alla donna. Sono pur curiosi codesti uomini! Si fanno lecito di dar la caccia alle figlie ed alle mogli altrui, ma pretendono onestà e fedeltà nelle proprie. Vuolsi propriamente essere cacciatori di donne? Non si abbia allora l’insensatezza, anzi la crudeltà di rimproverare, di schernire, di sprezzare la vittima. Vuolsi andare a caccia dell’onore, della onestà? Per essere logici non si abbia la pretesa di voler la donna virtuosa.</div> |
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{{Indentatura|2em}}'''L’om che bat so moér l’è ün vile''' — ''L’uomo che batte sua moglie è un vile'' — «Catone, giudice severo delle donne, disse che il batter la moglie il figliuolo era sacrilegio pari a quello commesso dai violatori delle cose più sacre: e aggiungeva, recarsi egli a maggior lode di esser buon marito che gran senatore.» ({{Sc|A. Vannucci}}).</div> |
{{Indentatura|2em}}'''L’om che bat so moér l’è ün vile''' — ''L’uomo che batte sua moglie è un vile'' — «Catone, giudice severo delle donne, disse che il batter la moglie il figliuolo era sacrilegio pari a quello commesso dai violatori delle cose più sacre: e aggiungeva, recarsi egli a maggior lode di esser buon marito che gran senatore.» ({{Sc|{{AutoreCitato|Atto Vannucci|A. Vannucci}}}}).</div> |
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{{Indentatura|2em}}'''L’om l’è ’l câp e la dona l’è la sésa''' — ''L’uomo è il campo e la donna è la siepe'' — Bellissimo proverbio, il quale insegna che l’uomo deve guadagnare e acquistare per la casa e la donna deve conservare. ''Viri est acquirere, mulieris servare'' ({{Sc|{{AutoreCitato|Aristotele|Aristot.}}}})</div> |
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{{Indentatura|2em}}'''Mal maridada éta buserada''' — ''Donna che si marita male sempre stenta'' (Tosc.).</div> |
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{{Indentatura|2em}}'''Morusa del cömù, spusa de nigù — ''V''. {{Sc|{{Pt|[[../22|Amore]]|[[../Amore|Amore]]}}}}.</div> |
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Hornsa del comù, spasa de nigu- V, Amore. |
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Ol |
{{Indentatura|2em}}'''Ol cör di fomne l’è fać a melù''' — ''Il cuor delle donne è fatto a spicchi come il popone'' — e le donne dicono:</div> |
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<div style="margin-left:2em; text-indent:2em">'''Ol cör di òmegn l’è fać a sìgola''' — ''Il cuor degli uomini è fatto a cipolla'' — Chi ha più ragione? |
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